<< Click to Display Table of Contents >> GESTIONE MALATTIA |
![]() ![]() ![]() |
GESTIONE MALATTIA
DATI
ARCHIVI DI BASE
RAPPORTO DI LAVORO
ARCHIVIO RAPPORTO DI LAVORO
In questo archivio per il corretto conteggio della malattia sono richiesti alcuni dati:
Inquadramento: deve essere agganciato il Contratto di lavoro.
Bottone “Irpef” | vengono visualizzati i carichi familiari già inseriti nell’archivio risorse per le deduzioni spettanti, dati che verranno presi in considerazione in caso di ricovero ospedaliero, per stabilire il pagamento della parte intera o dei 2/5 della quota carico Inps. |
Bottone “Inps | richiesta la tabella previdenziale, dato indispensabile per poter individuare la % di trattenuta previdenziale (utile per il calcolo della malattia con lordizzazione); la qualifica Inps necessaria per prelevare all’interno del contratto di lavoro le % di calcolo malattia. |
ARCHIVI DI BASE
CONTRATTI DI LAVORO
ARCHIVI CONTRATTO DI LAVORO
L’evento di malattia all’interno del contratto di lavoro è disciplinato nel bottone Dati Malattia, di seguito riportiamo specifica di quanto è caricato al suo interno:
Qualifica | identifica la qualifica Inps del dipendente e per ognuna di esse sono inseriti i dati necessari per il calcolo in automatico della Malattia. Tale qualifica viene letta dall’anagrafica del dipendente dal bottone Inps. |
Tipo calcolo Malattia
LORDIZZAZIONE:La procedura calcola la quota di integrazione azienda in modo da garantire al dipendente , sommando la quota parte Inps, la percentuale stabilita dal contratto.
% DISTINTE La ditta e l'Inps ognuno indennizza le rispettive percentuali di malattia
NON LORDIZZA CARENZA La procedura determina l'importo spettante senza considerare i giorni di carenza, da questo importo viene tolto il carico Inps lordizzato e successivamente ci viene sommato l'importo della carenza.
NON LORDIZZA CARENZA E MALATTIE INFERIORI AL 100%
utilizzato nei contratti che indennizzano la malattia carico azienda con una % inferiore al 100, per evitare che il dipendente in malattia percepisca una retribuzione relativa all’evento più alta di quella che avrebbe preso se avesse lavorato.
Una volta determinato il carico Inps per determinare il carico azienda, considerato che la normativa prevede l’applicazione del criterio di lordizzazione in caso di integrazione al 100%, si determina quello che il dipendente avrebbe preso se avesse lavorato meno la quota c/Inps lordizzata (totale A), poi si determina la quota totale spettante per l’evento compresa la carenza meno l’Inps senza la maggiorazione della lordizzazione (totale B), e come carico azienda si prende il valore più basso tra il totale A ed il totale B.
Reintegra riduzione ricovero
Indicare se il contratto prevede che l'azienda reintegri, in caso di ricovero per dipendente senza familiari fiscalmente a carico, la differenza tra i 2/5 integrati dall'Inps e l'intera spettanza per il periodo di ricovero.
Se indicato Si, nel caso di ricovero la procedura calcola la malattia a carico azienda come differenza tra il totale lordo spettante e l'indennità di malattia a carico Inps lordizzata della percentuale contributiva (se previsto il calcolo con lordizzazione); quindi l'integrazione dell'azienda risulta comprensiva anche della parte (i 3/5) non integrata dall'Inps per il periodo di ricovero.
Se indicato No, nel caso di ricovero la procedura calcola la malattia a carico azienda come differenza tra il totale lordo spettante e l'indennità di malattia a carico Inps maggiorata dei 3/5 per i periodi di ricovero retribuiti ai 2/5 (la maggiorazione equivale all'importo carico Inps per il periodo ai 2/5, diviso per 5 e moltiplicato per 3), il tutto lordizzato della percentuale contributiva.
Tipo evento: | a seconda di quanto previsto dal contratto di lavoro deve essere indicata la modalità di conteggio della malattia: |
SINGOLO EVENTO
significa che il conteggio delle giornate e delle % di integrazione carico azienda viene effettuato su ogni singolo evento.
PERIODO MOBILE
significa che il conteggio delle giornate per l'integrazione carico azienda viene effettuato considerando tutti i periodi di malattia intervenuti in un determinato arco temporale da calcolare a ritroso a partire da ogni nuovo ultimo episodio morboso. Tutti i parametri, in caso di periodo mobile sono stabiliti nella Tabella Malattia.
Carico Ditta o Totale | sono previsti un massimo di 4 scaglioni di anzianità. Se per tutti i dipendenti di quella qualifica non ci sono distinzioni per anzianità è sufficiente inserire nel campo Scaglioni Anzianità il valore 99, ed i dati relativi alla durata in giorni ed alle % di indennizzo; altrimenti dovranno essere indicati i vari limiti di anzianità con le relative % di indennizzo. |
Esempio: impiegato industria metalmeccanica |
Fino a 3 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 60 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 180’. |
Fino a 6 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 90 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 270’. |
Oltre i 6 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 120 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 360’. |
Per calcolare l’anzianità del dipendente, la procedura legge il campo Data di Assunzione Convenzionale dall’Anagrafica Dipendente.
Perdita numero giorni
Inserire i giorni che al dipendente non vengono pagati a partire da un certo numero di eventi in avanti, chiaramente inserire solo se previsto dal contratto di lavoro.
Gestione carenza
Alcuni contratti prevedono che la carenza sia pagata diversamente in base al numero di eventi, pertanto viene prevista in questo campo l’indicazione alla procedura per quanti eventi deve essere indennizzata la carenza e in che percentuale. Possono essere indicate causali di malattia che escludono il conteggio della carenza in modo ridotto e il limite di giornate per cui la carenza viene esclusa dal computo . Esempio il contratto del commercio prevede che i primi due eventi di malattia siano indennizzati al 100% e che il terzo evento sia indennizzato al 66% se l’evento prevede una prognosi inferiore ai 12 giorni una causale di malattia grave, di ricovero ospedaliero o di day hospital (malattia a ciclo)
Carico Ditta o Totale | sono previsti un massimo di 4 scaglioni di anzianità. Se per tutti i dipendenti di quella qualifica non ci sono distinzioni per anzianità è sufficiente inserire nel campo Scaglioni Anzianità il valore 99, ed i dati relativi alla durata in giorni ed alle % di indennizzo; altrimenti dovranno essere indicati i vari limiti di anzianità con le relative % di indennizzo. |
Esempio: impiegato industria metalmeccanica |
Fino a 3 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 60 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 180’. |
Fino a 6 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 90 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 270’. |
Oltre i 6 anni di anzianità ha diritto al 100% per i primi 120 giorni ed al 50% per giorni successivi fino al 360’. |
Per calcolare l’anzianità del dipendente, la procedura legge il campo Data di Assunzione Convenzionale dall’Anagrafica Dipendente.
Perdita periodo | alcuni contratti possono prevedere che se la malattia ha una durata minima si determina la perdita dell’indennizzo di alcuni giorni. |
Nel campo Limite inserire i giorni di durata minima della malattia e nel campo Giorni inserire il numero di giorni che verranno persi.
Esempio: operai artigiani metalmeccanici
Nel campo limite inserire 7 e nel campo giorni 3 poiché il contratto recita, se la malattia non supera i 7 giorni i primi 3 non devono essere indennizzati.
Ricalcolo
nel caso in cui la malattia superi il limite di perdita periodo perché continuata sul mese successivo o in caso di ricaduta, i giorni persi dovranno essere indennizzati: |
nel campo Giorni inserire il numero dei giorni che devono essere indennizzati;
nel campo % Ricalcolo inserire la % di indennizzo.
Chiaramente le % qui inserite devono essere quelle totali se è stato scelto il calcolo con lordizzazione oppure quelle carico ditta se è stato scelto il calcolo a % distinte.
Esempio : operai artigiani metalmeccanici
se la malattia supera i 7 giorni anche i primi 3 sono da indennizzare al 100%.
Conservazione del posto
Durante la malattia il lavoratore ha diritto alla conservazione del posto di lavoro, il termine della conservazione è praticamente stabilito dai contratti collettivi, che in generale ne fissano la durata a seconda dall’anzianità di servizio oppure della qualifica.
Indicatore Tipo Periodo Conservazione Posto Lavoro
GIORNI Se il periodo per la conservazione del posto è indicato in Giorni
MESI Se il periodo per la conservazione del posto è indicato in Mesi
Massimo Giorni Ricovero Esclusi Dal Computo
Indicare se previsto dal contratto quanti sono al massimo i giorni di ricovero esclusi dal conteggio del periodo previsto per la conservazione del posto di lavoro.
Minimo Durata Ricovero Per Essere Escluso Dal Computo
Indicare se previsto dal contratto quanti sono i
giorni minimi della durata del ricovero per essere escluso dal conteggio del periodo previsto per la conservazione del posto di lavoro
Scaglioni di anzianità
Il contratto può prevedere che il periodo di malattia, per la conservazione del posto di lavoro, possa cambiare a seconda dell'anzianità lavorativa del dipendente, se è così previsto inserire il limite massimo dello scaglione preso in considerazione, altrimenti inserire solo il primo scaglione con il valore 99.
Conservazione Posto Lavoro Fino A ___ Nell'arco Di_____
Indicare il termine massimo entro il quale c'è la conservazione del posto di lavoro. Il dato può essere inserito in mesi o in giorni a seconda di quanto stabilito nel campo precedente.
Inserire il valore in mesi che definisce l'arco di tempo in cui devono essere avvenute le assenze definite nel campo precedente per malattia
Periodo mobile
Mesi periodo mobile | deve essere indicato l’arco temporale da cui considerare gli eventi già indennizzati. |
I mesi da considerare sono quelli precedenti la fine del mese (se l'evento non termina nel mese) o la data di fine dell'evento; se ad esempio i mesi da considerare sono 36, in caso di malattia che termina il 15 novembre, si devono ricercare eventi dal 16 novembre di 3 anni fa fino al 15 novembre dell'anno attuale.
Se all'inizio del periodo da considerare per la ricerca di eventi di malattia c'era un evento in corso, vengono conteggiati comunque solo i giorni dell'evento che cadono nel periodo indicato in questo campo.
Cambio comporto:
Max.mesi Eventi multipli
inserire il numero massimo di mesi di durata degli
eventi perché possano rientrare in questa casistica.
Incremento periodo comporto
I periodi di comporto sono soggetti ad allungamento in base a determinate condizioni verificatesi nell’arco del periodo mobile.
In questi casi si parla di "comporto prolungato" e
quindi in base alla % di incremento aumenta il periodo indennizzato.
Massimo mesi interruzione evento unico:
Inserire il numero massimo di mesi per cui l'evento può essere interrotto.
Esempio contratto Metalmeccanica Industria
Il comporto “prolungato” (consiste in un allungamento del 50% del periodo di comporto breve) è pari a :
a) | 9 mesi per anzianità di servizio fino a 3 anni compiuti |
b) | 13.50 mesi per anzianità di servizio oltre 3 anni e fino a 6 anni compiuti |
c) | 18 mesi per anzianità di servizio oltre 6 anni |
Bonus; | In aggiunta alle fasce al 100% vi sono i bonus, questi possono maturare in caso di eventi di malattia o ricovero che superano un determinato numero di giorni. |
Limite giorni bonus malattia
Indicare il numero minimo dei giorni di durata dell’evento per poter usufruire del Bonus.
Esempio: Industria metalmeccanica 21.
Limite giorni bonus ricovero
Indicare il numero minimo dei giorni di durata dell’evento per poter usufruire del Bonus.
Esempio: Industria metalmeccanica 10.
Capienza scaglione 1
Indicare il numero dei giorni di Bonus usufruibili nell’arco temporale di malattia e di ricovero
Scaglione 1 sta ad indicare l’anzianità prevista dal contratto per determinare l’integrazione.
Esempio: industria metalmeccanica con anzianità fino a 3 anni sono usufruibili 60 giorni di malattia e 60 giorni di ricovero .
Capienza scaglione 2:
ha lo stesso valore del campo precedente, ma si
riferisce al secondo scaglione di anzianità.
Esempio: industria metalmeccanica con anzianità fino a 6 anni sono usufruibili 75 giorni di malattia e di ricovero
Capienza scaglione 3
ha lo stesso valore del campo precedente, ma si riferisce al terzo scaglione di anzianità.
Esempio: industria metalmeccanica con anzianità oltre 6 anni sono usufruibili 90 giorni.
Capienza scaglione 4
ha lo stesso valore del campo precedente, ma si
riferisce al quarto scaglione di anzianità.
Tetto massimo capienza malattia + ricovero
la normativa di alcuni contratti prevede che indipendentemente dall'anzianità del dipendente e quindi di conseguenza indipendentemente dal limite di giorni di malattia e ricovero indicati nei campi precedenti,esiste un tetto massimo in giorni oltre il quale non spetta il bonus. Indicare in questo campo il tetto massimo previsto.
Esempio: industria metalmeccanica 120 giorni.
Penalità :Possono esistere delle penalizzazioni che riducono i giorni indennizzabili.
N.ro eventi minimi per penalità
se nei mesi dell’arco temporale il dipendente ha avuto un certo numero di eventi di malattia di durata inferiore o pari ad un certo numero di giorni,
(esempio Industria metalmeccanica 7 eventi di meno di 6 giorni), per gli eventi successivi che rientrano nella casistica di penalità (esempio industria metalmeccanica ottavo evento con durata inferiore a 6 giorni), i giorni ancora indennizzabili vengono ridotti del doppio dei giorni che interessano l’evento.
Esempio: Se si hanno ancora a disposizione 50 giorni al 100% e si verifica un evento penalizzabile di 4 giorni, i giorni che restano ancora disponibili diventano 50 – 8 = 42
N.B. non fanno parte di questo calcolo le assenze per ricoveri o trattamenti di emodialisi.
Giorni massimi evento penalizzabile
indicare in questo campo il limite massimo di durata dell'evento.
Esempio: Industria metalmeccanica 5.
Esiste la possibilità di personalizzare un contratto di lavoro a livello di azienda per la gestione della malattia.
In archivi di base – contratti di lavoro – Contratti di lavoro per Azienda è possibile impostare il contratto e l’azienda interessata e confermare con salva.
I parametri che è possibile personalizzare sono il tipo calcolo malattia, il tipo evento e la reintegrazione riduzione ricovero.
GESTIONE MALATTIA
La gestione dell’evento di malattia in procedura può venire gestito in due modi direttamente dal menù delle presenze o tramite il punto di menù Archivio storico eventi ;
GESTIONE PRESENZE:
ELABORAZIONI MENSILI
OPERAZIONI MENSILI
GESTIONE PRESENZE MENSILI
VARIAZIONE PRESENZE MENSILI
In fase di imputazione delle presenze si dovrà inserire la causale riferita alla malattia sul primo giorno interessato dall’evento.
Le causali di malattia si differenziano a seconda della tipologia di evento:
ML = Malattia
MG = Malattia Grave
MK = Malattia a Ciclo
MN = Malattia non certificata
RM = Ricovero da malattia
Posizionarsi sul giorno di inizio della malattia e digitare la causale di malattia es. ML,spostandosi con il tasto tab sul giorno successivo in automatico si apre una finestra nella quale la procedura indicherà in automatico il primo giorno di malattia, si dovrà quindi intervenire ad impostare il giorno di chiusura della malattia, coincidente con la data di fine certificato, così il programma inserirà automaticamente su tutti i giorni la causale ML e nel giorno indicato come chiusura il programma metterà automaticamente la causale di fine evento) .
Inserendo la data la procedura inserirà la causale MF “fine malattia “ se è stata utilizzata la causale ML., GM fine malattia grave, KM fine malattia ciclo . In mancanza della data di fine l’evento si protrae anche nei mesi successivi.
Nel caso di ricaduta al momento in cui si apre la maschera con la data inizio malattia come sopra indicato si dovrà inserire la data fine evento e apporre un flag su proseguimento evento per poter inserire la data dell’evento principale a cui fa riferimento la ricaduta, con lo zoom si potrà accedere all’archivio eventi dove risultano tutti gli eventi del lavoratore.
Il ricovero ospedaliero deve sempre essere inserito all’interno di un evento di malattia, poiché la procedura lo riconosce come un sottoevento, è necessario pertanto prima aprire la malattia, poi sul giorno successivo impostare la causale RM “ricovero da malattia” spostandosi con il tab si riapre la maschera dove si dovrà inserire la data di inizio e fine ricovero. Nell’ultimo giorno interessato da ricovero ospedaliero la procedura scriverà la causale MR “fine ricovero
ARCHIVIO STORICO EVENTI:
ELABORAZIONI MENSILI
OPERAZIONI MENSILI
GESTIONE EVENTI
ARCHIVIO STORICO EVENTI
Questa maschera permette all’utente di inserire l’evento di malattia senza intervenire nelle presenze.
Digitando il codice dell'azienda , il codice del dipendente tramite la funzione di inserimento sarà possibile inserire la data inizio, la causale e la data fine evento, coincidente con la data fine malattia del certificato, la procedura inserirà così in automatico i gg di prognosi e di malattia.
Gli eventi inseriti in questo punto di menù saranno trascritti in automatico nelle presenze.
Nell’archivio storico eventi è possibile visualizzare, per dipendente, tutti gli eventi scaturiti dalle causali inserite in variazione presenze;
Dopo aver eseguito il calcolo del cedolino la procedura compila i bottoni presenti EVENTI ANNIDATI,MALATTIA AZIENDA e MALATTIA INPS
Malattia Azienda:
In questa maschera la procedura indicherà la suddivisione della retribuzione in base a quanto previsto da contratto, riportando il periodo interessato dalla malattia, il totale delle ore/gg lavorabili comprese in tale periodo, la retribuzione base del mese , orario/giornaliera, la percentuale carico azienda ed il totale retribuzione lorda ottenuto moltiplicando le ore/gg lavorabili per la retribuzione base ed applicando al risultato la percentuale d’ integrazione.
Nella stessa maschera verrà indicata per percentuale contributiva INPS carico dipendente che verrà utilizzata per il calcolo della lordizzazione, l’importo di malattia carico ditta ottenuto applicando il criterio della lordizzazione e l’importo carico ente.
All’interno del bottone Azienda vengono generate più maschere dati azienda impostate con mesi diversi se la malattia inizia e non finisce nel mese.
Malattia Inps:
In questa maschera la procedura indicherà il calcolo della retribuzione giornaliera INPS:
la voce che la procedura legge per il calcolo della retribuzione giornaliera è la voce 8971 del mese precedente dove nella base vengono riportati i ratei aggiuntivi e nel risultato della voce l’importo giornaliero calcolato sulla base del risultato della voce 10 lavoro mensile o 11 stipendio più la somma delle voci retributive cha hanno 100 nel campo imponibile malattia.
Esempio calcolo della voce 8971 IMPONIBILE MALATTIA:
La voce 8971 viene generata con calcoli diversi a seconda della qualifica del dipendente:
Operaio | La voce 8971 è data da il lavoro ordinario (voce 10) più l’importo delle voci che sono state definite utili a formare l'imponibile di malattia (nell'Archivio Voci nell’indicatore % Imp. Malattia Operai, hanno il valore 100). |
Impiegato La voce 8971 è data da stipendio (voce 11) più
l’importo delle voci che sono state definite utili a formare l'imponibile di malattia (nell'Archivio Voci nell’indicatore % Imp. Malattia Impiegati, hanno il valore 100).
Calcolo Importo C/Inps
La procedura prende l'importo calcolato come sopra esposto e lo divide per il coefficiente fisso 30 se impiegato e 26 se operaio e lo espone come risultato della voce 8971,l’importo calcolato viene diviso per 12 e esposto come Base della voce. Il valore presente nella base della voce rappresenta il rateo aggiuntivo di 13°. Il rateo sarà esposto tante volte quante sono le mensilità aggiuntive previste da ccnl applicato. La somma di questi due importi ottenuti ci da la Retribuzione Media Giornaliera C/Inps. |
Quindi una volta calcolata la Retribuzione Media
Giornaliera C/Inps questa viene di seguito moltiplicata per i giorni da indennizzare, ottenuti dalla somma dei giorni presenti rispettivamente nella BASE e nel RISULTATO della voce 611 ed ancora moltiplicata per la % prevista dal contratto per il periodo rappresentato dalla voce stessa e lo stesso avviene per la voce 612. La somma degli importi così calcolati è l’Importo a C/Inps che il dipendente deve percepire per il periodo di malattia .
Nel caso di variazione dell’orario di lavoro nel corso del mese, esempio trasformazione da tempo pieno a part-time, o viceversa, se nel mese successivo è presente un evento di malattia ,la retribuzione viene calcolata nel modo seguente:
legge la voce 8971 del mese precedente, base (valore incidenza ratei) , risultato (valore quota giornaliera competenze correnti) e la divide per le ore settimanali contrattuali (es.CCNL Commercio 40) e le moltiplica per le ore settimanali del part time lette dal rapporto di lavoro dati inps.
Lordizzazione:
L’indennità a carico INPS non è soggetta a contribuzione, pertanto nel caso che il contratto di lavoro associato al dipendente preveda il calcolo della lordizzazione al fine di evitare che il lavoratore durante la malattia percepisca una retribuzione netta superiore a quella spettante nel caso di prestazione lavorativa, l’importo a carico INPS deve essere “lordizzato”, ovvero aumentato della contribuzione carico dipendente prima di procedere alla determinazione dell’integrazione carico datore di lavoro. In questo modo l’integrazione del datore di lavoro viene decurtata dell’ammontare teorico riferito ai contributi previdenziali da trattenere al dipendente se l’importo dell’indennità INPS fosse stata normale retribuzione.
La lordizzazione viene determinata come segue:
Importo carico istituto per 100 diviso (100 - % contributiva carico dipendente) = importo a carico ente lordizzato. L’importo ottenuto dovrà essere sottratto al totale lordo spettante (ottenuto sommando la retribuzione lorda carico ditta per il periodo di malattia), in questo modo si otterrà l’eventuale integrazione a carico del datore di lavoro.
All’interno del bottone Inps vengono generate più maschere dati malattia Inps impostate con mesi diversi se la malattia inizia e non finisce nel mese.
Eventi Annidati:
Nel bottone eventi annidati vengono riportate le date degli eventi che la procedura riconosce come sotto eventi della malattia come il ricovero;
Al termine dell'inserimento delle presenze del mese in caso di malattia la procedura genera le seguenti voci che saranno poi valorizzate con il calcolo del cedolino:
-Carico Azienda:
Verranno distinte in ore o giorni in base a quanto impostato nel rapporto di lavoro – bottone tipo orario – sezione tipologia orario.
Le voci dal codice 601 al 608 sotto riportate vengono generate in base al periodo a cui fa riferimento l’evento, a seconda delle impostazioni del periodo indicato nel contratto di lavoro bottone malattia.
Le voci dal codice 621 al 628 sotto riportate vengono generate come le precedenti ma fanno riferimento al secondo evento di malattia del mese.
• | 699 “GG CARENZA MALATTIA” indica nel risultato, i giorni di carenza e genera le date di riferimento interessato alla carenza con data inizio e data fine |
Carico ditta verranno distinte in ore o giorni in base a quanto impostato nel rapporto di lavoro – bottone tipo orario – sezione tipologia orario.
Le voci dal codice 601 al 608 sotto riportate vengono generate in base al periodo a cui fa riferimento l’evento, a seconda delle impostazioni del periodo indicato nel contratto di lavoro bottone malattia.
Le voci dal codice 621 al 628 sotto riportate vengono generate come le precedenti ma fanno riferimento al secondo evento di malattia del mese.
• | 601 “ORE 1" MALATTIA 1 PERIODO.” indica le ore di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 602 “ORE 1" MALATTIA 2 PERIODO.” indica le ore di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 603 “ORE 1" MALATTIA 3 PERIODO.” indica le ore di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 604 “ORE 1" MALATTIA 4 PERIODO.” indica le ore di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 605 “GG 1" MALATTIA 1 PERIODO.” indica i giorni di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 606 “GG 1" MALATTIA 2 PERIODO.” .” indica i giorni di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 607 “GG 1" MALATTIA 3 PERIODO.” .” indica i giorni di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
• | 608 “GG 1" MALATTIA 4 PERIODO.” .” indica i giorni di assenza interessate dall’evento (Risultato) e la percentuale carico azienda prevista dal contratto (Moltiplicatore). Il periodo sarà riportato in data inizio e data fine; |
carico INPS:
• | 609 “TIPO EVENTO 1” MALATTIA” il cui risultato indica la retribuzione giornaliera INPS e nel moltiplicatore il rateo aggiuntivo già compreso nel risultato; |
• | 629 “TIPO EVENTO 2” MALATTIA” come la voce 609 nel risultato indica la retribuzione giornaliera INPS e nel moltiplicatore il rateo aggiuntivo già compreso nel risultato, la voce viene generata in caso di secondo evento nel mese; |
• | 611 “GIORNI INPS 1” PERIODO” riporta il totale dei giorni INPS suddivisi in festivi (imponibile), giorni di riposo R e giorni normali N (risultato) e la percentuale a carico dell’istituto (moltiplicatore) in base a quanto previsto dalla normativa, con riferimento alla tavella contributiva agganciata nel rapporto di lavoro bottone Inps; |
• | 612 “GIORNI INPS 2” PERIODO” riporta il totale dei giorni INPS suddivisi in festivi (imponibile), giorni di riposo R e giorni normali N (risultato) e la percentuale a carico dell’istituto (moltiplicatore) in base a quanto previsto dalla normativa, con riferimento alla tavella contributiva agganciata nel rapporto di lavoro bottone Inps; |
Per la malattia nel mese la procedura genera le seguenti voci di trattenuta e di integrazione:
• | 1503 “ORE IN DETRAZIONE” composta da ore non lavorate (moltiplicatore), retribuzione oraria (imponibile) e totale da trattenere per il periodo (risultato). |
• |
• | 1504 “GG IN DETRAZIONE” composta da giorni non lavorai (moltiplicatore), retribuzione giornaliera (imponibile) e totale da trattenere per il periodo (risultato). |
• | 7900 “MALATTIA CARICO ISTITUTO” che riporta il totale a carico INPS (risultato) |
• | 7901 “MALATTIA CARICO DITTA” che indica il totale lordo spettante (imponibile) e l’integrazione da retribuire al dipendente ottenuta tramite il criterio della lordizzazione (risultato) così calcolata: |
ELABORAZIONI MENSILI
OPERAZIONI MENSILI
GESTIONE EVENTI
STAMPA PROSPETTI MALATTIA MATERNITA’
Tramite questo menù sarà possibile stampare il conteggio effettuato dalla procedura per la retribuzione della malattia.
Indicare nella maschera periodo, codice ditta, codice dipendente e cliccare il bottone “stampa”.
ELABORAZIONI MENSILI
OPERAZIONI MENSILI
GESTIONE EVENTI
STAMPA PROSPETTO PERIODO MOBILE
Tramite questo menù sarà possibile stampare il conteggio effettuato dalla procedura per il conteggio del periodo mobile.
Indicare nella maschera periodo, codice ditta, codice dipendente l’arco temporale espresso in mesi a cui deve fare riferimento la stampa e la causale di evento interessato e cliccare il bottone “stampa”.
Vengono così riprodotti in stampa gli eventi del periodo interessato e i giorni di assenza