GESTIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR

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GESTIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR

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GESTIONE IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR

 

 

 

ELABORAZIONI ANNUALI

 GESTIONE TFR

         CALCOLO IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR

 

         

 

Questa procedura elabora il calcolo della rivalutazione delle quote di Tfr accantonate e ci applica l’imposta sostitutiva.

 

In fase di inserimento, viene richiesta l’azienda e tutti i dipendenti compresi i licenziati nell’anno, viene proposto il coefficiente Istat di novembre in caso di acconto e di dicembre in caso di saldo e la procedura calcola la rivalutazione nel modo seguente:
 
prende le quote accantonate di Tfr fino al 2000, dal 2001 e la quota accantonata alla Tesoreria, dal riepilogo fine anno dell’anno in corso e toglie eventuali anticipazioni erogate nell’anno, applica la rivalutazione, a questa somma la rivalutazione calcolata al momento dell’erogazione dell’anticipazione (Risultato voce 7929) e su questa rivalutazione calcolata applica l’11% di imposta sostitutiva che in caso di acconto riduce al 90%.
 
In fase di calcolo di acconto, la procedura aggiunge allo storico del cedolino di novembre la voce 9060 con nel risultato l’importo dell’imposta sostitutiva calcolata e nella base della stessa voce l’eventuale quota di imposta sostitutiva sulla rivalutazione al fondo tesoreria; in fase di calcolo di saldo, la procedura aggiunge allo storico del cedolino di dicembre la voce 9061 con nel risultato l’importo dell’imposta sostitutiva da versare a conguaglio (quindi al netto di quanto già versato a titolo di acconto) e nella base della stessa voce l’eventuale quota di imposta sostitutiva da versare a conguaglio sulla rivalutazione al fondo tesoreria.
 
Nel caso l’azienda vanti un credito di imposta Tfr, la procedura contestualmente alla generazione delle voci 9060 e 9061 genera la voce 8908 con le quote da esporre nel codice tributo 1250 a compensazione dell’acconto di imposta sostitutiva 1712 e del saldo imposta sostitutiva 1713.
 
Nel calcolo del DM/10 la quota di imposta sostitutiva relativa alla tesoreria verrà indicata nel DM/10 con il codice PF30.

 

 
A corredo dei calcoli effettuati è possibile lanciare delle stampe di controllo.

 

 

 

 
       STAMPA IMPOSTA SOSTITUTIVA TFR
E’ possibile effettuare di tale calcolo la stampa sia dell’acconto che del saldo.
 
La stampa contiene i dati del dipendente a livello di nome e cognome, data di assunzione e data di licenziamento.
 
La colonna Istat contiene il coefficiente istat del mese novembre o del mese di dicembre a seconda se si è stampato acconto o saldo.
 
I campi successivi sono suddivisi tra Azienda e Tesoreria:
 
Quota AP Azienda viene riportato quanto memorizzato nel rapporto di lavoro bottone fine anno bottone TFR con anno di riferimento l’anno per cui è stato lanciato il calcolo.
Viene preso il TFR maturato ante 2001 più il TFR maturato dal 2001.
 
Quota AP tesoreria viene letto sempre dal fine anno il campo TFR accantonato a tesoreria
 
Rivalutazione AP azienda viene letto sempre dal fine anno il campo Rivalutazione su TFR maturato meno il campo Imposta sostitutiva rivalutazione (11%)

 

Rivalutazione AP tesoreria viene letto sempre dal fine anno il campo Rivalutazione su TFR tesoreria meno il campo Imposta sostitutiva tesoreria (11%)

 

Rivalutazione AC azienda e Rivalutazione AC tesoreria
La quota A.P. viene rivalutata al coefficiente istat
 
Anticipi A.P.azienda e Anticipi A. P. tesoreria

         informazione letta del fine anno dal campo anticipazioni TFR

         

Anticipi A.C.e Anticipi A.  C. tesoreria azienda informazione letta dai cedolini in cui sono state erogate delle anticipazioni.
 
Imposta sostitutiva Azienda e Imposta sostitutiva Tesoreria

         Si legge la rivalutazione A.C. per 11% ed in caso di acconto viene ridotto del 90%.