LAVORANTI A DOMICILIO

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LAVORANTI A DOMICILIO

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                         Gestione Lavoranti a Domicilio

 

 

Per la gestione dei dipendenti lavoranti a domicilio, contrattualmente vengono definite delle % aggiuntive a quanto prodotto di Maggiorazione, Indennità di anzianità e di Rimborso Spese.

Tali % sono differenziate in base al settore produttivo del contratto, internamente alla procedura  sono disponibili in Archivi di base – Contratti di lavoro – Lavoro a Domicilio.

 

Nell’ambito del rapporto di lavoro, il lavorante a domicilio, deve avere un livello di inquadramento LD che non aggancia nessuna retribuzione; nel tipo di orario una sequenza di profilo a zero ore; e nei dati Inps la qualifica Inps 6 e la qualifica assicurativa 6 per l’uniemens.

 

Le fasi per l’elaborazione del cedolino sono identiche a quelle di un dipendente e quindi è necessario procedere al calcolo dati anagrafici ed alla generazione delle presenze.

In fase di variazione presenze mensili è da indicare LD (causale) sui giorni di effettiva prestazione che verranno riportati anche sul LUL.

 

Per inserire il lavoro svolto, sono disponibile delle voci da  1800 a 1850 dove inserire nel valore unitario il valore del pezzo e nel moltiplicatore il numero dei pezzi.

 

In fase di calcolo del cedolino la procedura genera le voci seguenti:

 

7975Magg.Lav.Domicilio

Calcolata sul lavoro svolto ed assoggettata a previdenziale e fiscale.

 

7976Indennità di Anzianità

Calcolata sul lavoro svolto ed assoggettata a fiscale.

 

7977Rimborso spese

Calcolata sul lavoro svolto ed assoggettata a fiscale.

 

 

NB: L’assoggettamento delle voci può essere personalizzato in archivio voci mese.

La procedura non gestisce lavoranti a domicilio con commesse iniziate in periodi precedenti al mese della denuncia.