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GESTIONE COLLABORATORI
DATI
ARCHIVI DI BASE
ANAGRAFICA AZIENDE
ARCHIVIO AZIENDE
DATI INAIL
POSIZIONI INAIL
In questo archivio è necessario definire le PAT aziendali da associare poi al rapporto di lavoro come specificato di seguito; in ogni PAT inserire il tasso applicato, informazione utile alla procedura per il calcolo della ritenuta Inail sia a carico del collaboratore che a carico dell’azienda (modalità di applicazione della ritenuta Inail sono descritte di seguito nel RAPPORTO DI LAVORO – COLLABORATORE) e le vidimazioni utili per la stampa del Lul; anche nel caso in cui l’azienda abbia rapporti di collaborazione con collaboratori non soggetti Inail, è necessario che venga creata una PAT fittizia con codice 99999999 senza tasso ma con le vidimazioni associate, in modo che comunque la procedura sia in grado di stampare il Lul.
Fondamentale è anche la compilazione del campo “Posizione Inps Rif.” in quanto in base a questo parametro, la procedura sceglie il nome della sede Inps da stampare nell’F24 per il versamento dei contributi previdenziali dei collaboratori; la compilazione di questo campo presuppone che nel bottone DATI INPS dell’azienda sia stata definita una matricola aziendale con il campo Codice Sede Inps opportunamente compilato (nel caso di azienda senza una matricola Inps, è comunque necessario definire una matricola con Codice Inps ad esempio 1 e Matricola Inps vuota, ma con il Codice Sede Inps compilato.
RAPPORTI DI LAVORO
ARCHIVIO RAPPORTI DI LAVORO
Tipo Rapporto selezionare l’opzione Collaboratore.
Data Assunzione | indicare la data di inizio del rapporto di lavoro. |
Data Convenzionale e Data Conv. Mat. Ferie, automaticamente vengono scritte dalla procedura uguali alla Data Assunzione spostandosi con il tab.
Unità Operativa | obbligatorio l’inserimento al fine della corretta compilazione della denuncia Emens dato del comune di lavoro. |
IRPEF
Tipo Trattamento Fiscale | la procedura indica 1 Normale, indicare invece 4 nel caso di collaboratori esenti Irpef (esempio occupati all’estero). |
Conguaglio Altri Datori | Impostare SI se in fase di conguaglio fiscale di devono considerare gli imponibili corrisposti da altri datori di lavoro, altrimenti impostare NO. |
Da utilizzare a NO nel caso in cui la risorsa ha più rapporti di lavoro in contemporanea con lo stesso sostituto d'imposta.
Esempio un amministratore che è anche dipendente.
Reddito Presunto | da impostare se richiesto dal collaboratore, oppure per forzare alla procedura un reddito presunto per il calcolo delle detrazioni fiscali diverso da quello calcolato in automatico all’atto dell’elaborazione della nota. |
Aliquota fissa | se richiesta dal collaboratore è possibile impostare l’aliquota Irpef fissa che la procedura deve utilizzare per determinare l’imposta lorda. |
Conguaglio fiscale | se impostata l’Aliquota fissa, è possibile scegliere se nel cedolino di dicembre o al licenziamento si intende calcolare il conguaglio fiscale oppure no, si precisa che nel caso vanga scelto Si, la procedura esegue il conguaglio fiscale tassando l’imponibile fiscale della risorsa, alle aliquote correnti come previsto dagli scaglioni fiscali, senza applicare l’aliquota irpef fissa. Nel caso venga scelto “Con Aliquota applicata”, la procedura esegue il conguaglio fiscale tassando l’imponibile fiscale della risorsa applicando l’aliquota irpef fissa. |
Calcolo Detrazioni Produzione Reddito | è possibile scegliere di non calcolare le detrazioni per lavoro dipendente indipendentemente dal reddito del collaboratore. |
Calcolo Detrazione Carichi Familiari | è possibile scegliere di non calcolare le detrazioni per familiari a carico indipendentemente dalla composizione del nucleo familiare definita nello Stato di Famiglia dell’Anagrafica Risorsa. |
I dati relativi alla composizione del nucleo familiare sono soltanto visualizzati a scopo informativo, la procedura li ricava in automatico dallo Stato di Famiglia inserito nell’Anagrafica Risorsa.
Regione e Comune per Addizionale | la procedura preleva il dato direttamente dal domicilio nell’anagrafica risorse. |
INAIL
Assegnare al collaboratore la P.A.T. Inail: il dato è fondamentale in quanto consente alla procedura di calcolare la ritenuta Inail in funzione del tasso caricato nell’anagrafica azienda – Dati Inail, nonché consente la corretta esposizione dei contributi in F24, in quanto come definito nel paragrafo ARCHIVIO AZIENDE in anagrafica azienda alla P.A.T. Inail è collegata la posizione Inps di riferimento dalla quale la procedura legge la sede Inps per l’indicazione in F24.
SINDACALI
E’ possibile assegnare al collaboratore il sindacato con la relativa tabella in cui sono definite le modalità di calcolo al fine di scaturire la trattenuta sul cedolino paga.
COLLABORATORI
Genera Nota Mensile | indicare SI se al collaboratore si elabora un compenso mensile, altrimenti NO se si elaborano compensi plurimensili (trimestrali, semestrali eccetera). La procedura utilizza il dato per stabilire le modalità di determinazione del minimale/massimale Inail per il periodo di elaborazione del compenso. Da notare che nel caso sia indicato SI, la procedura ogni mese genera la testata del cedolino, quindi i giorni detrazione; è quindi strettamente necessario che SI sia indicato solo per i collaboratori che indipendentemente dall’ammontare, tutti i mesi percepiscono un compenso. |
Importo Pattuito e Voce Retributiva | è possibile inserire l’importo pattuito per l’intera durata del rapporto di lavoro con a fianco il codice voce 1701 denominata COMPENSO. La procedura divide l’importo pattuito per i giorni di durata totale del rapporto di lavoro moltiplicando il dato ottenuto per i giorni del compenso determinando così un importo di compenso variabile mensilmente in funzione dei giorni. |
Voce Opzionale 1 | in alternativa all’utilizzo della gestione dell’importo pattuito, ad esempio perché l’importo del compenso lordo deve essere fisso mensilmente e non variabile in funzione dei giorni del mese, è possibile caricare una voce retributiva con il relativo importo; la procedura in automatico la genera in ogni nota retributiva. |
La voce può essere ad importo, in questo caso compilare la colonna Risultato, oppure con un importo unitario da moltiplicare per una quantità, in questo caso inserire nella colonna Base l’importo unitario e nella colonna Moltiplicatore il numero di ore/giorni/quantità se fisso, altrimenti sarà possibile inserirlo al momento del calcolo della nota retributiva; è possibile anche indicare soltanto il codice della voce senza importo, in questo modo in fase di elaborazione la procedura propone la voce che l’operatore deve valorizzare.
Nel caso di indicazione NO nel campo Genera Nota Mensile, se si vuole inserire l’importo del compenso fisso, è necessario impostare in questa riga il codice voce 1710 denominata COMPENSO.
Voce Opzionale 2, 3, 4 e 5 come voce opzionale 1.
Importo Netto Predefinito | è possibile definire che il collaboratore deve percepire un compenso di importo netto predefinito; indicarne l’importo ed a fianco la Voce Competenza Netto e/o la voce Trattenuta Netto che la procedura genera nel corpo del cedolino con l’ammontare utile al raggiungimento del netto impostato. Nella procedura sono presenti le voci standard 5000 per l’importo in più e 5001 per l’importo in meno; è possibile a cura dell’utente duplicare queste voci su codici personalizzati al fine di personalizzarne la descrizione e/o l’assoggettamento. |
Committente Unico | indicare nella generalità dei casi SI, altrimenti NO quando il collaboratore dichiari di avere altri redditi presso altre aziende e quindi si voglia parzializzare l’ammontare del minimale/massimale Inail in funzione della percentuale inserita nel campo % Reddito. |
Tabella Inps | nel caso di collaboratore iscritto all’Inps, selezionare tra quelle presenti la tabella che identifica le modalità di calcolo (aliquote e massimale annuale) della trattenuta Inps a carico collaboratore ed azienda, altrimenti indicare il codice 4 per gli esenti Inps. |
Rivalsa | indicare SI se si intende trattenere al collaboratore 1/3 della ritenuta Inail, mantenendo a carico azienda i 2/3 della ritenuta; indicare NO per non trattenere al collaboratore l’Inail lasciando l’intera trattenuta a carico dell’azienda. La ritenuta Inail viene determinata in funzione della PAT associata al rapporto di lavoro – Inail. |
Tabella INPGI | nel caso di collaboratore giornalista, selezionare la tabella di inquadramento all’Inpgi che identifica le modalità di calcolo (aliquote e massimale annuale) della trattenuta a carico collaboratore ed azienda. |
Tipo Tabella Contributi Enpals | nel caso di collaboratore iscritto all’Enpals, selezionare la tabella corrispondente al tipo di iscrizione, utilizzata dalla procedura per il calcolo dei contributi collaboratore ed azienda. Nel campo a fianco indicare se il collaboratore ha anzianità contributiva precedente l’1/1/2006. |
Calcolo Detrazioni Produzione Reddito
Calcolo Detrazione Carichi Familiari
Aliquota Fissa |
Vengono mostrate a solo titolo informativo, riportate dai dati inseriti nel bottone Irpef del Rapporto di Lavoro. |
Codice Esattoriale | indicare il codice esattoriale con cui esporre sull’F24 la ritenuta Irpef del collaboratore, se diverso da codice tributo 1004. |
Tipo Addizionale | selezionare una delle opzioni previste tra |
VERSAMENTO ANNUALE (CON NOTA A CONGUAGLIO) se si vogliono calcolare e trattenere le addizionali regionali e comunali a conguaglio, quindi a dicembre o nella nota della cessazione del rapporto di lavoro; |
VERSAMENTO SU OGNI NOTA ELABORATA se si vuole calcolare e trattenere le addizionali regionali e comunali su ogni nota elaborata in base all’imponibile fiscale della nota stessa; |
VERSAMENTO RATEIZZATO SU ANNO SUCCESSIVO se si vogliono calcolare, ma non trattenere le addizionali regionali e comunali sulla nota di dicembre, per poi trattenerle in automatico a rate nell’anno successivo (stessa modalità di calcolo adottata per i dipendenti); non è consentito utilizzare questa opzione se scelto NO nel campo Genera Nota Mensile. |
ESENTE se si tratta di un collaboratore esente da addizionale regionale e comunale. |
Codice Attività | indicare il tipo di attività svolto dal collaboratore in base alle codifiche Inps, dato utilizzato dalla procedura per la compilazione della denuncia UniEmens. Da istruzioni Inps, il codice di attività è richiesto solo in presenza di specifici tipi rapporti (campo successivo). |
Tipo Rapporto | indicare il tipo di rapporto del collaboratore in base alle codifiche Inps, dato utilizzato dalla procedura per la compilazione della denuncia UniEmens. |
Altra Assicurazione | indicare, nel caso di collaboratore pensionato o iscritto ad altre forme pensionistiche diverse dall’Inps, in base alle codifiche Inps il codice utilizzato dalla procedura per la compilazione della denuncia UniEmens. |
Il dato viene utilizzato anche per la compilazione dell’F24, in quanto i contributi vengono esposti in corrispondenza del codice CXX se assente l’Altra Assicurazione, altrimenti nel codice C10.
Codice Certificazione | indicare, se depositata la certificazione del rapporto di lavoro, il codice secondo codifica Inps che la procedura utilizza per la compilazione della denuncia UniEmens. |
PRESTITI |
Se necessario, caricare le modalità di trattenuta da operare sulla nota retributiva per
un prestito che il collaboratore deve restituire e/o per il pignoramento di 1/5 dello
stipendio.
PAGAMENTI |
È possibile caricare le coordinate bancarie per il pagamento del compenso, sono
disponibili fino a 3 modalità di pagamento contemporanee per ogni collaboratore; nel
caso di utilizzo di una sola modalità, non è necessario compilare il campo Importo o
%. La procedura utilizza il dato per la stampa delle distinte dei netti per la banca e/o
per la generazione del file Setif e per la stampa dei netti.
Nel caso di generazione del file Setif, è possibile inserire il Progressivo Banca nel
caso in cui l’azienda operi con più di una banca e debba addebitare l’importo del
compenso netto in parte su una banca ed in parte su un’altra.
FINE ANNO
La procedura in automatico compila in fase di calcolo dei dati di fine anno i dati
fiscali utili alla determinazione dell’aliquota media nel caso di erogazione di
compensi arretrati a tassazione separata; nella sezione delle addizionali riporta il
valore delle addizionali calcolato ma non trattenuto a dicembre e da trattenere a rate
nell’anno successivo; in fase di caricamento di un rapporto di lavoro il cui conguaglio
non è stato gestito con la procedura, l’utente deve caricare manualmente le
informazioni delle addizionali regionale, comunale ed acconto comunale; la
procedura provvede alla rateizzazione dell’importo in 10 o 11 rate a seconda della
modalità di versamento Irpef selezionata in Anagrafica Azienda – Dati Gestione (10
se Irpef Mese Precedente o Precedente Dicembre Corrente, 11 se Irpef Mese
Corrente), quindi indicare il numero delle rate solo se da trattenere con un numero di
rate diverso.
FUNZIONAMENTO
ELABORAZIONI MENSILI
OPERAZIONI PRELIMINARI
PERIODO RETRIBUTIVO
Impostare il periodo retributivo per cui si devono elaborare le note retributive dei collaboratori, in modo che nelle fasi successive la procedura proponga il periodo corretto.
OPERAZIONI MENSILI
GESTIONE COLLABORATORI
GESTIONE NOTA COLLABORATORE
La procedura propone il periodo di elaborazione precedentemente selezionato, comunque modificabile, selezionare l’azienda da elaborare; se necessita di modificare il periodo di corresponsione e competenza Inps della nota rispetto al mese del periodo di elaborazione, indicare il periodo desiderato (mese ed anno) nelle apposite caselle; questo significa che è possibile elaborare ad esempio compensi di dicembre con Periodo Corresponsione 01/2013 in modo che l’Irpef sia da versare entro il 16/02, Corresponsione Inps 12/2012 in modo che l’Inps venga versato il 16/01, Corresponsione Irpef 12/2012 in modo che il compenso venga considerato dal punto di vista fiscale relativo all’anno corrente e quindi il conguaglio tenga conto del compenso del mese di dicembre;
premere Esegui.
La procedura propone l’elenco dei collaboratori in forza, per ognuno indica i dati anagrafici, la data di assunzione, l’eventuale data di licenziamento, l’importo pattuito se caricato nel rapporto di lavoro, il periodo per cui viene elaborato il compenso, se nel rapporto di lavoro è stato indicato SI nel campo Genera Nota Mensile ed i giorni utili per il calcolo delle detrazioni fiscali.
È possibile cambiare gli estremi del periodo retributivo nel caso si debba corrispondere un compenso plurimensile o nel mese di assunzione e/o licenziamento del collaboratore, in quanto la procedura indica sempre nel periodo l’intero mese; nella Voce Compenso la procedura riporta se presente nel rapporto di lavoro la voce 1701 con a fianco nel risultato l’importo pattuito riproporzionato in base al periodo; il bottone Calcola Voce serve per ricalcolare l’ammontare del compenso nel caso in cui vengano modificati gli estremi del periodo retributivo o venga modificato l’importo pattuito nel rapporto di lavoro dopo avere generato per una prima volta la nota.
Nelle voci 1, 2, 3, 4 e 5 vengono riportate le voci se caricate come fisse nel rapporto di lavoro, è possibile eliminarle e/o integrarle secondo necessità; nel caso in cui nel rapporto di lavoro sia indicato NO nel campo Genera Nota Mensile e non sia presente l’importo pattuito, è strettamente necessario che nella riga Voce 1 sia indicata la voce 1710 con il relativo importo. Oltre alle prime 5 voci eventualmente associate al rapporto di lavoro o digitate manualmente dall’utente, è possibile inserire ulteriori 5 negli spazi da Voce 6 a Voce 10.
È possibile calcolare e stampare per una verifica immediata la singola nota tramite click sul bottone Calcola Cedolino, altrimenti le note di più collaboratori contemporaneamente si possono calcolare dalla voce di menù successivamente descritta.
CALCOLO NOTA COLLABORATORE
Si precisa che è necessario comunque aprire la GESTIONE NOTE COLLABORATORE nella pagina con l’elenco dei collaboratori in forza anche nel caso si debbano elaborare compensi di importo fisso (e quindi non sia necessario impostare voci aggiuntive rispetto a quelle previste nel rapporto di lavoro) in modo che la procedura generi la testata della nota retributiva collaboratore con i giorni detrazione e le voci da elaborare, poi è possibile passare a questa voce di menù.
La procedura propone il periodo di elaborazione precedentemente selezionato, comunque modificabile, selezionare l’azienda o le aziende ed i collaboratori da elaborare; la procedura presenta seppur modificabili il periodo di corresponsione, Inps ed Irpef (vengono proposti pari al mese del periodo di elaborazione se in anagrafica azienda – dati gestione è indicata la modalità di versamento Irpef “Corrente” o se dicembre ed indicato “Precedente Dicembre Corrente”, altrimenti viene indicato il mese successivo); spuntare Considera Note Già Calcolate nel caso si necessiti di rielaborare note retributive in precedenza già elaborate.
Si ricorda che nel caso di rapporto inferiore all’anno, il calcolo dell’imposta lorda avviene sempre in funzione dei giorni per cui è in forza, in tutti gli altri casi viene calcolata in funzione delle mensilità irpef presenti nell’anagrafica azienda bottone Dati fiscali nel campo Mensilità irpef.
STAMPA NOTA COLLABORATORE
La procedura propone il periodo di elaborazione precedentemente selezionato, comunque modificabile, selezionare l’azienda o le aziende ed i collaboratori da stampare; indicare anche l’intervallo di mesi di corresponsione; esempio cedolino di giugno corrisposto in luglio, nel periodo di elaborazione indicare da giugno a giugno, nel periodo di corresponsione da luglio a luglio; esempio se si vogliono stampare i cedolini di giugno di cui una parte sono corrisposti in giugno ed una parte in luglio, impostare da giugno a luglio nel periodo di corresponsione; selezionare l’opzione Vidimato con i campi seguenti per stampare il cedolino definitivo, in questo caso è possibile indicare manualmente la data ed ora di stampa se si deve forzare rispetto a quella che verrebbe stampata dalla procedura, pari alla data ed ora di sistema.
RIEPILOGO MESE VOCI COLLABORATORE
La procedura consente di visualizzare le voci che sono state precedentemente inserite dalla gestione note collaboratore; le voci possono essere da qui eliminate, oppure è possibile inserirne di aggiuntive; è possibile calcolare e stampare il cedolino in modo immediato tramite click su Calcolo Cedolino.
ARCHIVIO STORICO CEDOLINI COLLABORATORE
All’atto dell’elaborazione della nota mensile, la procedura in automatico scrive tutte le voci retributive elaborate (sia le voci inserite manualmente dall’operatore, sia le voci calcolate in automatico dalla procedura comprensive dei costi a carico azienda) con possibilità di essere consultate.
Per ottenere la stampa storico cedolino, avvalersi dell’omonima funzionalità nel menù della “gestione cedolino paga”.
INSERIMENTO CEDOLINI LICENZIATI
È possibile tramite questa funzionalità inserire degli emolumenti arretrati da corrispondere in un mese successivo alla cessazione del rapporto di lavoro; selezionare l’azienda, la procedura propone la lista dei collaboratori cessati nei mesi precedenti a quello impostato nel periodo di elaborazione; premere Voci Mese per accedere alla maschera successiva in cui inserire la voce del compenso con relativo importo e quindi elaborare il cedolino.
STAMPA NETTI COLLABORATORE
La procedura produce il tabulato contenente il netto a pagare della nota mensile, comprensivo di coordinate bancarie complete del collaboratore; esiste la possibilità di produrre un tabulato diviso per modalità di pagamento (bonifico, contanti eccetera) oppure una Lista Unica con l’elenco dei nominativi, codice IBAN e ammontare da accreditare al collaboratore.
STAMPA RIEPILOGO COLLABORATORI
Si tratta del cedolino riepilogativo per azienda, la procedura propone il periodo di elaborazione precedentemente selezionato, comunque modificabile, è possibile stampare per un periodo superiore ad un mese; selezionare l’azienda o le aziende ed i collaboratori da stampare; con la normativa vigente sulla stampa del Lul, non è più necessaria l’opzione Vidimato.
FILE TELEMATICO SETIF COLLABORATORE
La procedura propone il periodo di elaborazione precedentemente selezionato, comunque modificabile, selezionare l’azienda da elaborare, l’ABI della banca dell’azienda su cui fare l’addebito degli emolumenti, indicare se si intende fare il controllo della banca dell’azienda caricata nel rapporto di lavoro – pagamenti o se includere nel file tutti i collaboratori indipendentemente dalla banca azienda impostata nella loro anagrafica; selezionare le date da inserire nel file e premere Esegui per avviare l’elaborazione.