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Autoferrotranvieri
La procedura genera sullo storico del cedolino paga quanto erogato nel mese per ciascun elemento retributivo tale gestione permette poi l’estrazione dei dati per la compilazione del modulo ET02P e per i calcoli dei fondi ante 95 ed Uniemens.
Precisamente le voci generate sono da 6001 a 6026 per quanto concerne le mensilità ordinarie e da 6031 a 6056 per le mensilità aggiuntive.
Esempio la voce 6001 contiene il primo elemento definito nel contratto la paga base e lo decrementa delle assenze non retribuite quali lo sciopero, l’aspettativa, i giorni di mancato lavoro in caso di nuovi assunti e licenziati nel mese.
La procedura riconosce che un dipendente è autoferrotranviere se nel bottone Inps del rapporto di lavoro è impostato il campo Ind. Autoferrotranviere diverso da NO.
• | Per gli aderenti al CCNL degli autoferrotranvieri prima dell'01/01/1996 impostare |
DI RUOLO ANTE 95,
in questo caso la procedura genera sul cedolino paga la voce 6027 Fondo pensionabile ante 95 con l'importo che calcola prendendo le voci impostate in contratti di lavoro – autoferrotranvieri- tabella voci – sezione Pensionabile, con il risultato di tale voce la procedura compila la denuncia Uniemens con i dati relativi ai fondi ante 95.
L’indicazione di ruolo ante 95 sviluppa nel calcolo del dm/10 i codici preceduti da X4 per la contribuzione al FPLD.
La procedura genera sul cedolino paga la voce 6028 Fondo ET totale con l'importo che calcola prendendo le voci impostate in contratti di lavoro – autoferrotranvieri- tabella voci – sezione Fondo autoferrotranvieri.
La procedura genera sul cedolino paga la voce 6029 Competenze accessorie con l'importo che calcola prendendo le voci impostate in contratti di lavoro – autoferrotranvieri- tabella voci – sezione retribuzioni accessorie. Tale informazione viene riportata sul relativo tag della denuncia Uniemens.
Contributo 0,50% per Fondo Volo ed Ex Fondi elettrici, Trasporti, Telefonici ed Inpdai
L’Inps con la circolare 99/2012 fornisce le indicazioni operative circa la trattenuta del nuovo contributo di solidarietà dello 0,50 a carico dei lavoratori che, al 31 dicembre 1995 vantano 5 anni di anzianità contributiva nel Fondo Volo, o nelle ex Gestioni Elettrici, Telefonici, Trasporti o Inpdai.
Per questi dipendenti l’operatore dovrà indicare nel rapporto di lavoro bottone Elementi retributivi – Voci personali il codice voce 1293, la quale è una voce figurata che serve solo alla procedura per riconoscere che a questi dipendenti deve essere calcolato lo 0,50 sull’imponibile previdenziale.
Per i clienti con la gestione sfalsata, la voce dovrà essere indicata tra le voci attualizzate, nell’archivio voci sfalsato.
Nello sviluppo del cedolino per i dipendenti interessati da questa casistica la procedura crea la voce 8075 “”Ctr M240”,dove calcola lo 0,50% sull’imponibile previdenziale del mese ed inoltre crea la voce 8076 “Ctr M241”, dove calcola il contributo arretrato sull’imponibile previdenziale da gennaio al mese precedente.
• | Per gli aderenti al CCNL degli autoferrotranvieri dopo l'01/01/1996 impostare |
DI RUOLO POST 95,
in questo caso la procedura sviluppa nel calcolo del dm/10 i codici preceduti da Z4 per la contribuzione al FPLD.
• | Per gli aderenti al CCNL degli autoferrotranvieri a tempo determinato impostare NON DI RUOLO. |
In tutti i casi tranne per i dipendenti con impostato NO nell’indicatore autoferrotranvieri, la procedura in fase di calcolo di
Integrazione malattia c/azienda
considera nella retribuzione anche la media delle voci impostate nei dati contrattuali – autoferrotranvieri – tabella voci - sezione eventi; l’utente deve impostare le voci da considerare in media post 2004 ed ante 2005; la procedura rilegge dai 12 mesi precedenti tali voci e le considera indennizzabili in somma alla retribuzione contrattuale; in tale tabella sono da impostare anche gli elementi retributivi da prendere in considerazione per la valorizzazione della retribuzione giornaliera di malattia del 2^ periodo nella sezione elementi malattia.
Se un dipendente ha un evento di malattia nei primi 12 mesi dall’assunzione, la procedura considera le voci medie in base ai mesi di effettiva presenza.
In tabella deve essere impostato se ci si avvale della clausola di salvaguardia nel calcolo dell’integrazione della carenza e precisamente se viene impostato SI la procedura eroga a titolo di carenza la più bassa tra l’integrazione calcolata con il metodo previsto ante 2004 e post 2004.
In fase di calcolo del cedolino la procedura calcola la voce 699 con indicata nella base la quota di integrazione calcolata con quanto previsto dalla normativa contrattuale post 2004 (retribuzione giornaliera + media delle voci ricorrenti dei 12 mesi precedenti) e con indicato nel moltiplicatore la quota di integrazione calcolata con quanto previsto dalla normativa contrattuale ante 2004 (per ciascuno dei dodici mesi precedenti la procedura legge quanto erogato a titolo di retribuzione con esclusione di paga base , contingenza e scatti di anzianità , toglie tutti i giorni di integrazione di malattia e divide l’importo per 12, poi terminato il conteggio dell’incidenza dei 12 mesi precedenti, a questo somma un trentesimo della paga base, contingenza e scatti di anzianità in vigore nel mese).
In caso di eventi nel mese, la procedura genera sullo storico del cedolino la voce 5999 con le differenze corrisposte dall’azienda in più rispetto a quanto il dipendente avrebbe preso se avesse lavorato poiché sugli eventi si considerano anche le retribuzioni medie; nel dettaglio la procedura considera la somma delle voci seguenti:
Base voce 7901 + base voce 7903 + base voce 7905 + risultato delle voci seguenti, 755, 788,760, 761, 762, 763, 764, 765, 766, 767, 768, 769, 770 e 771 da questo risultato poi toglie i risultati delle voci 1503 -1504 – 1511 – 1512 per valorizzare la retribuzione persa per il manifestarsi dell’ evento.
La procedura genera la voce 7898 Media GG. Autoferrotranvieri nella base della voce è indicata la retribuzione giornaliera di malattia conto ditta da utilizzare nel periodo ridotto, nel risultato della voce invece la media delle voci dei 12 mesi precedenti
La procedura genera per i giorni indennizzati di carenza la voce 699 in caso di malattia e la voce 800 in caso di infortunio.
Per gestire il contratto con la retribuzione in trentesimi, è necessario impostare in Archivi di base – contratti di lavoro – autoferrotranvieri – priorità causali, le causali su cui togliere o aggiungere i giorni per avere l’indicazione in trentesimi.
Esempio in caso di aspettativa l’intero mese, sia che si tratti di gennaio (31 giorni) o di febbraio (28 giorni) la procedura verifica che se tutto il mese è interessato dalla causale riporta a 30 la valorizzazione sul cedolino paga.
In caso di mese interamente interessato da causali di giustificazione del mancato lavoro, in base alla priorità assegnata in tabella la procedura somma o toglie le giornate al raggiungimento dei 30 dalla priorità più bassa.
Esempio se a gennaio ci sono 15 giorni di aspettativa e 16 di ferie e la priorità più bassa è associata alla causale aspettativa, la procedura sviluppa sul cedolino paga 14 giorni di aspettativa e 16 giorni di ferie.
Ovviamente se lo stesso esempio si applica al mese di febbraio con 13 giorni di ferie e 15 giorni di aspettativa la procedura genera sul cedolino 17 giorni di aspettativa e 13 giorni di ferie.
Una tantum
Rinnovo contrattuale 05/2009, ricalcolare dal 01 gennaio 2008 al 30 aprile 2009 per le mensilità ordinarie solo se il dipendente risulta in forza al 30/04/2009
Es. definendo 60 Euro per il parametro 175, per gli altri parametri l’importo mensile si ottiene dividendo 60 e moltiplicando per il parametro di appartenenza del dipendente.
Esempio parametro 193 Assistente coordinatore 60/175*193 = 77,20 importo mensile /30 giornaliero
Per determinare il diritto si verifica se le assenze superano o meno i 15 giorni e se non superano i 15 giorni si considera l’intera erogazione.
Per assenze ( che si determinano leggendo le voci da archivio storico) che decrementano vengono considerati i giorni di aspettativa, i giorni interessati da malattia non certificata ed i giorni non in forza in caso di assunzione e licenziamento nel mese.
Per i giorni di malattia, la differenza di retribuzione da corrispondere a titolo di una tantum si può recuperare dall’Inps portando in diminuzione tale importo ( 60/175*193 = 77,20 importo mensile /30 giornaliero ) sul modello dm/10.
Ovviamente per le una tantum vengono generate due diverse voci sul cedolino una di competenza Anni precedenti con l’importo calcolato per l’anno 2008 ed una di competenza anno corrente con l’importo calcolato per l’anno 2009.
Gestione ferie
Di solito a giorni ( tranne alcuni che conteggiano le effettive ore perse di lavoro) è un’esigenza incrementare la spettanza delle ferie per i mancati riposi che il dipendente non ha goduto ( voce 59 ore 60 gg).
Gestione flessibilità
Il contratto nazionale prevede la liquidazione nei mesi di 4 – 8 – 12 del saldo delle ore di flessibilità se fatte in più o la trattenuta di flessibilità negativa non recuperata (passate le voci da procedura presenze).
Gestione ratei
Gestione di causali con decremento ratei alla maturazione come congedi parentali nei quali l’Inps anticipa il rateo della mensilità aggiuntiva (HP , HL, AL, ecc..)
Il contratto prevede la maturazione della 14/ma da gennaio a dicembre, si eroga in giugno (di solito con cedolino a parte) si anticipano i ratei fino alla fine dell’anno e si recuperano i ratei anticipati in caso di licenziamento o sul cedolino di dicembre.
Gestione sfalsato
Anche le competenze o trattenute relative al mese di dicembre vengono conguagliate sul cedolino di gennaio, generando sul dm/10 i codice A000 e D000 con le differenze e la sezione Uniemens con le differenze di retribuzione.
Maternità Padre
In questo caso si imposta la causale di Maternità Facoltativa e per ogni interruzione autorizzata da Inps si genera un evento nuovo di facoltativa con il suo inizio e fine di modo che la procedura considera per il calcolo la retribuzione giornaliera Inps del mese precedente.
Anticipo imposta Tfr anno 1997
Recupero automatico da versamento codice 1012 ( Imposta ordinaria Tfr ) e dai codici 1712 e 1713 (relativi imposta sostitutiva Tfr 11% su rivalutazione) legge importo credito residuo ( derivato dalla differenza tra Totale Anticipo Tfr e Totale Tfr Recuperato) da anagrafica azienda – fine anno- credito imposta.
A fine anno la procedura con la stessa logica con cui rivaluta il Tfr in azienda rivaluta anche il residuo del credito.
Decontribuzione
Gestita in automatico dalla procedura impostando i parametri in azienda – fine anno- decontribuzione.