AGRICOLTURA

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AGRICOLTURA

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AGRICOLTURA

 

Per definizione di seguito verranno citati come

 

OTI gli operai a tempo indeterminato del settore agricolo

 

OTD gli operai a tempo determinato del settore agricolo

 

 

DATI

 

ARCHIVI DI BASE

 TABELLE AGRICOLTURA

TABELLA SCAU

 

Caricare il codice identificativo della sede Scau interno alla procedura con relativa descrizione; il codice deve essere successivamente associato all’anagrafica azienda e quindi in cascata all’anagrafica dipendente come dettagliato di seguito; la procedura utilizza il codice per dividere i dipendenti tra codici Scau in fase di elaborazione DMAG, in modo da ottenere una denuncia per ogni sede Scau.

 

Nel bottone Altri Enti sono presenti gli enti a cui l’azienda e/o il dipendente versano  contribuzioni aggiuntive provinciali o regionali, con relative modalità di calcolo.

 

ALTRI ENTI

 

Codice Ente        indicare la codifica alfanumerica di 5 caratteri interna alla procedura da assegnare all’ente agricolo, con la relativa descrizione; la descrizione viene utilizzata dalla procedura per scriverla nella descrizione della voce retributiva creata.

 

Tipo Trattenuta        indicare se la ritenuta del fondo è detraibile fiscalmente, quindi riduce l’imponibile fiscale (FISCALE) o si tratta di una trattenuta sul NETTO.

 

Importo Minimo da versaresi tratta dell’importo minimo annuo da versare (se non previsto lasciare zero) dall’azienda per ogni dipendente.

 

La procedura verifica, solo nella mensilità di dicembre, che per ogni dipendente l’azienda abbia provveduto al versamento della quota indicata nel campo; se così non è, la ritenuta a carico dell’azienda nel cedolino di dicembre è pari alla differenza tra l’importo minimo indicato e quanto versato al mese precedente (se il versato supera l’importo minimo non viene restituita alcuna quota).

 

                         Suddiviso tra OTI e OTD

         

Importo Carico Ditta e

Importo Carico Dipendente indicare l’importo di ritenuta e se l’importo è da

intendersi MENSILE o GIORNALIERO; in quest’ultimo caso la procedura moltiplica l’importo per il numero di giorni contributivi del mese.

 

%in alternativa all’importo, indicare la percentuale di ritenuta calcolata sull’imponibile previdenziale.

 

 

         TIPO DITTA

 

L’archivio è precaricato e contiene le codifiche di tipo azienda previste dall’Inps, il dato serve per associarlo in anagrafica azienda in modo da permettere alla procedura di compilare l’elemento “TIPODITTA1” e “TIPODITTA2” nella sezione dati denuncia DMAG della denuncia trimestrale.

 

 

         ASSOCIAZIONI

 

L’archivio è precaricato e contiene le codifiche delle associazioni di categoria previste, il dato serve per associarlo in anagrafica azienda in modo da permettere alla procedura di compilare l’elemento “CODICEASSOCIAZIONE” nella sezione dati denuncia DMAG della denuncia trimestrale.

 

 

         TABELLE CONTRIBUTI SCAU                

                                                 

L’archivio è precaricato e contiene le aliquote contributive totali e di cui carico dipendente da versare all’ex-Scau; le aliquote sono suddivise in funzione del codice contributo che identifica le tipologie di contribuzione aziendale e all’interno di ogni tipologia sono suddivise tra OTI, OTD e apprendisti.

 

 

         ZONE TARIFFARIE

 

L’archivio è precaricato e contiene le codifiche delle zone tariffarie previste dall’Inps; per ogni codice è indicato il tipo zona (Normale, Svantaggiata, Montana) e se spetta ed in che percentuale una riduzione contributiva sui contributi a carico azienda; il dato serve per associarlo in anagrafica azienda e nel rapporto di lavoro, la procedura utilizza il codice per la compilazione dell’elemento “ZONATARIFFARIA” nella sezione dettaglio lavoratore della denuncia trimestrale DMAG; se viene selezionata una zona tariffaria per la quale spetta una riduzione contributiva, la procedura in automatico riduce l’ammontare dei contributi a carico dell’azienda in fase di calcolo del cedolino.

 

 

         TIPO RETRIBUZIONE DMAG

 

L’archivio è precaricato e contiene l’elenco dei codici di tipo retribuzione previsti dalle specifiche tecniche della denuncia DMAG: per ogni codice si hanno i tre seguenti archivi collegati:

 

OTI e                        

OTD        suddiviso in base al tipo rapporto se OTI o OTD, all’interno sono indicate le voci utili alla formazione dell’importo da indicare come retribuzione nella denuncia DMAG: per ogni voce si deve indicare se si vuole leggere la Base, il Moltiplicatore o il Risultato e se deve andare in somma o in sottrazione.

 

GG/MESE        all’interno sono indicate le voci utili alla formazione del numero delle giornate da indicare nella denuncia DMAG: per ogni voce si deve indicare se si vuole leggere la Base, il Moltiplicatore o il Risultato e se deve andare in somma o in sottrazione.

 

 

Per ogni tipo di retribuzione è possibile apportare delle personalizzazioni per azienda, creando (anche con la funzione di duplica) un codice (esempio codice A per gli ANF) con l’indicazione del codice azienda e personalizzando quindi le voci contenute nei bottoni OTI,OTD,GG/MESE.

 

Se la procedura rileva in queste tabelle le voci di anticipo che l’azienda eroga per conto dell’Inps, intende che le stesse non devono essere recuperate nel quadro D del DM/10.                        

 

Questo significa che essendo indicato nel tipo di retribuzione A tra le voci degli OTI le voci degli Assegni Nucleo Familiare, l’ammontare anticipato dall’azienda per conto dell’Inps viene indicato nella denuncia DMAG e non viene portato a credito nel DM/10.

 

Essendo possibile apportare la personalizzazione per azienda, significa che per esempio per l’azienda che deve portare in detrazione gli A.n.f. dal DM/10 e non sul DMAG deve essere creata una tabella di tipo retribuzione A con il codice dell’azienda interessata, senza voci all’interno del bottone OTI.

 

 

         TABELLA VOCI TFR OTD

 

In questo archivio si indica la percentuale di accantonamento del Tfr per gli OTD e nel bottone Voci le voci dalle quali la procedura deve attingere le ore da aggiungere a quelle già calcolate in automatico; la procedura infatti considera come ore utili alla maturazione del Tfr per gli OTD le ore retribuite al netto delle ore di straordinario; ne consegue che se si vogliono aggiungere alle ore utili per il calcolo del Tfr per gli OTD le ore di straordinario al 25%, è necessario inserire nel bottone Voci la voce 1025 con Valore il moltiplicatore (le ore), operazione +, percentuale incidenza 100.

E’ possibile personalizzare anche la tabella per azienda aggiungendo gli scaglioni e la % da utilizzare al raggiungimento progressivo annuo del numero delle ore delle voci indicate nel bottone voci.

Le ore calcolate vengono memorizzate sullo storico del cedolino paga alla voce 6999.

Ad esempio se in tabella è impostata la voce 1025 e 1030 e nei limiti è impostato

Ore 1^ limite     20 %   30

Ore 2^ limite 9999 % 100

Se nel mese di gennaio ci sono 30 ore con la voce 1025  la voce 6999 diventa:

30-20 = 10 + (20*30/100) = 16 (voce 6999)

Se nel mese di febbraio ci sono 25 ore con la voce 1025 e 12 ore con la voce 1030, la voce 6999 diventa:

30 ore di gennaio + 25 (ore febbr. 1025) + 12 (ore febbr. 1030) = 67

67 – 20 (ore 1^limite) + 6 (ore da accantonare 1^ limite (20*30/100) = 53

53 – 16 (voce 6999 di gennaio)  = 37

 

 

         CONTRIBUTI ENPAIA

 

In questo archivio sono definite le aliquote contributive da versare all’Enpaia per gli impiegati ed i dirigenti di aziende agricole; è possibile personalizzare le aliquote, creando diversi Codice Enpaia, il codice viene assegnato in ogni rapporto di lavoro.

 

La tabella contiene le aliquote contributive totali di cui a carico del lavoratore, divise tra impiegati e dirigenti, sia a titolo di previdenza che di quiescenza per la tenuta da parte dell’Enpaia del Tfr maturato e contributi ad Anbi (Associazione Nazionale Bonifiche, Irrigazioni e Miglioramenti Fondiari) e Snebi (Sindacato Nazionale degli Enti di Bonifica, di Irrigazione e di Miglioramento Fondiario). Per il versamento dei contributi all’Anbi esiste un minimale annuo per singolo dipendente; in fase di calcolo del cedolino di dicembre (non è previsto il rispetto del minimale nel caso di cessazione del rapporto di lavoro in corso d’anno) la procedura verifica per ogni dipendente quanto l’azienda ha versato all’Anbi e se l’ammontare è inferiore al minimale fa versare la differenza con il cedolino di dicembre.

 

 

 

         RETRIBUZIONI OCCASIONALI ENPAIA

 

Nella tabella devono essere caricate, in corrispondenza del codice fisso E, nel bottone Voci le voci utili alla formazione dell’importo da indicare come Retribuzioni Occasionali nella Stampa prospetto Enpaia e generazione file Enpaia: per ogni voce si deve indicare se si vuole leggere la Base, il Moltiplicatore o il Risultato e se deve andare in somma o in sottrazione.

 

E’ possibile apportare delle personalizzazioni per azienda, creando (anche con la funzione di duplica) un codice E con l’indicazione del codice azienda e personalizzando quindi le voci da considerare come Retribuzioni Occasionali.

 

         

TABELLA CONTRIBUTI CASSA FORESTALE

 

In questo archivio sono definite le aliquote contributive da versare alla Cassa Forestale per gli operai forestali; le aliquote sono diversificate in funzione della regione; la procedura riconosce quali aliquote applicare in funzione della regione per Irap contenuta nell’archivio dell’unità operativa assegnata al rapporto di lavoro.

 

Le aliquote sono diversificate in base alla tipologia di contributo in modo da ottenere il costo del singolo contributo diviso.

 

 

 ANAGRAFICA CONSULENTI

         ARCHIVIO CONSULENTI

                 DATI GENERALI

 

                 Agricoltura

 

C.F. Delegatoindicare il codice fiscale del delegato alla trasmissione della denuncia DMAG. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “CODICEFISCALEDELEGATO” della denuncia DMAG stessa.

 

 

ANAGRAFICA AZIENDE

         ARCHIVIO AZIENDE

                 DATI AGRICOLTURA

 

Codice Scauassegnare all’azienda tutti i codici Scau interni alla procedura identificativi della provincia in cui opera l’azienda, per ogni codice Scau è necessario caricare i dati di seguito specificati.

 

Contribuente Scauinserire il codice identificativo dell’azienda presso l’ex-Scau, secondo la normativa attuale il dato non è utilizzato per alcun adempimento.

 

Codice Azienda Scausi tratta del codice con cui prima dell’avvento del Codice Identificativo Denuncia (vedi campo successivo) identificava i dati della provincia e comune in cui opera l’azienda, ai fini della compilazione della denuncia DMAG. La procedura lo utilizza, in mancanza del Codice Identificativo Denuncia per la compilazione dell’elemento “CIDA” nella denuncia DMAG.

 

Codice Identificativo Denunciaè il codice identificativo dell’azienda come da denuncia aziendale per le aziende di più recente costituzione, la procedura lo utilizza per la compilazione dell’elemento “CIDA” nella denuncia DMAG.

 

Comune Fondiindicare il comune in cui sono ubicati i fondi, la procedura utilizza il dato per compilare l’elemento “CODICEISTATAZIENDA” della denuncia DMAG con il codice Istat del comune.

                 

Frazione Fondiindicare, se esiste, la frazione di ubicazione dei fondi.        

 

Zona Tariffariaselezionare, tra quelle previste dall’Inps, la zona tariffaria prevalente dell’azienda.

 

Tipo Ditta 1selezionare, tra quelle previste dall’Inps, la tipologia di azienda, la procedura utilizza il dato per compilare l’elemento “TIPODITTA1” nella denuncia DMAG. Si tratta del tipo ditta relativo all’assoggettamento a contribuzione obbligatoria differenziata.

 

Tipo Ditta 2selezionare, tra quelle previste dall’Inps, la tipologia di azienda, la procedura utilizza il dato per compilare l’elemento “TIPODITTA2” nella denuncia DMAG. Si tratta del tipo ditta relativo all’autorizzazione alla riscossione dei contributi contrattuali non obbligatori.

 

 

Riallineamento

 

Riallineamentospecificare se l’azienda ha aderito o meno agli accordi di riallineamento provinciale. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “FLAGRIALLINEAMENTO” nella denuncia DMAG.

 

Data Contrattose l’azienda ha aderito al contratto di riallineamento, indicare la data di accordo. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DATACONTRATTORIALLINEAMENTO” nella denuncia DMAG.

 

Data Scadenzase l’azienda ha aderito al contratto di riallineamento, indicare la data di scadenza del contratto. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DATASCADENZARIALLINEAMENTO” nella denuncia DMAG.

 

Data Adesionese l’azienda ha aderito al contratto di riallineamento, indicare la data di adesione al contratto. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DATAADESIONERIALLINEAMENTO” nella denuncia DMAG.

 

                         Emersione

 

Emersioneindicare SI nel caso di dichiarazione di emersione legge 383/2001, altrimenti NO. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “FLAGEMERSIONE” nella denuncia DMAG.

 

 Data Dichiarazione       se indicato SI a Emersione, indicare la data di

dichiarazione di emersione dell’azienda. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DATAADESIONEEMERSIONE” nella denuncia DMAG.

                 

 Data Scadenza                    se indicato SI a Emersione, indicare la data di

Scadenza di emersione dell’azienda. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DATASCADENZAEMERSIONE” nella denuncia DMAG.

 

Più di 50 dipendentiindicare se l’azienda occupa più di 50 dipendenti in riferimento alla disciplina del Tfr. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “PIUDI50DIPENDENTI” nella denuncia DMAG.

 

Anticipi Quadro Findicare se gli importi esposti nel quadro F della denuncia DMAG (valori dell’elemento TIPORETRIBUZIONE corrispondenti a S,T,A,N,C,I,R,H,K) sono stati anticipati al lavoratore oppure no; indicare SI nel caso in cui l’azienda anticipi per conto dell’Inps i suddetti tipi di retribuzione. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DICHIARAANTICIPAZIONI” nella denuncia DMAG.

 

Benefici Contributiviindicare se l’azienda usufruisce di benefici contributivi come da autocertificazione per benefici contributivi ai sensi dell’art.9 D.M. 24/10/2007 – G.U. 30/11/2007). La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “DICHBENEFICICONTRIBUTIVI” nella denuncia DMAG.

 

                         Codice Sede Inps        indicare la sede Inps di riferimento dell’azienda.

 

Contributi Ass. Contrattualeflag di autorizzazione alla riscossione della previdenza ed assistenza integrativa. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “FLAGAUTRISPREINT” nella denuncia DMAG.

 

                         Altro Ente 1                al momento gestito solo come dato indicativo.

 

                         Altro Ente 2                al momento gestito solo come dato indicativo.

 

                         Altro Ente 3                al momento gestito solo come dato indicativo.

 

                         Altro Ente 4                al momento gestito solo come dato indicativo.                

 

Associazioneindicare, tra quelli previsti, il codice dell’associazione di categoria di appartenenza dell’azienda. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “CODICEASSOCIAZIONE” nella denuncia DMAG.

 

N.ro Registro di impresa dato non più in uso con l’attuale normativa, in

passato era necessario indicare l’ultimo numero di pagina progressivo del registro di impresa utilizzato, per consentire alla procedura l’immatricolazione automatica dei dipendenti assunti tramite le pratiche del collocamento.

 

Indicatore mensilità supplementare ridotta per sospensione lavoro

indicare se in caso di sospensione dal lavoro (cassa integrazione) l’azienda corrisponde le mensilità aggiuntive in misura ridotta in proporzione alle ore di sospensione oppure no; la procedura utilizza il dato per calcolare la retribuzione giornaliera Inps da erogare, nonché per darne indicazione nella stampa delle dichiarazioni per integrazioni salariali operai ed impiegati.

 

 

 

 

 RAPPORTI DI LAVORO

         ARCHIVIO RAPPORTI DI LAVORO

                 AGRICOLI

 

Tipo Contribuzioneindicare se si tratta di un operaio a tempo determinato, indeterminato, impiegato (si intende sia impiegato che dirigente). La procedura nel caso di operaio utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “TIPOMANODOPERA” nella denuncia DMAG.

 

                       Dati inquadramento Scau da compilare solo nel caso di operai

 

Codice Scauindicare il codice Scau interno alla procedura identificativo della provincia, sono disponibili i codici Scau precedentemente associati all’azienda. La procedura utilizza il codice Scau per dividere i dipendenti sul DMAG e per riconoscere in fase di inserimento dei successivi campi Enti Agricoli quali sono gli enti del codice Scau selezionato.

                 

Tipo Contrattoindicare la tipologia del contratto del lavoratore in base ai codici previsti. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “TIPOCONTRATTO” nella denuncia DMAG.

 

Dal contenuto di questo campo la procedura riconosce se il dipendente è un apprendista, se compilato con uno dei codici 3, 91, 92, 93.

 

Zona Tariffaria        tra le zone tariffarie disponibili, selezionare quella in cui il lavoratore effettua la sua attività lavorativa. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “ZONATARIFFARIA” nella denuncia DMAG. Se viene selezionata una zona tariffaria per la quale spetta una riduzione contributiva, la procedura in automatico riduce l’ammontare dei contributi a carico dell’azienda in fase di calcolo del cedolino.

 

Categoria Scauindicare tra le codifiche previste la categoria contrattuale del lavoratore. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “CATEGORIACONTRATTUALE” nella denuncia DMAG.

 

Contributo Scauindicare tra le codifiche previste la tipologia di azienda nella quale opera il lavoratore; il dato serve alla procedura per calcolare in fase di elaborazione del cedolino i contributi a carico dell’azienda e del lavoratore stesso.

                                         

Areaindicare l’area lavorativa in cui opera il lavoratore. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “AREA” nella denuncia DMAG.

 

 

 

 

 

Iscrizione Scauindicare il numero di iscrizione del lavoratore presso lo Scau.

 

Pagina Registro Impresa si tratta del numero di pagina del registro di

impresa sul quale è stato iscritto il lavoratore. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “NUMEROREGISTROIMPRESA” nella denuncia DMAG.

 

N.ro giorni assunzionesolo nel caso di dipendente OTD, indicare il numero dei giorni per i quali il lavoratore è stato assunto. La procedura utilizza il dato in fase di stampa del numero giornate OTD.                

 

N.ro giorni lavoratisolo nel caso di dipendente OTD, la procedura incrementa il numero delle giornate lavorate durante il calcolo del cedolino. Il numero delle giornate si intendono le giornate contributive. Per ogni mese elaborato, la procedura crea una data di validità con il nuovo valore delle giornate.

N.B. se nasce l’esigenza di dovere annullare dallo storico un cedolino elaborato senza poi rielaborarlo, è necessario rettificare manualmente il numero dei giorni lavorati.

 

                         Indicatori da compilare solo nel caso di operai

 

Contratto riallineamento indicare se per il lavoratore è stato applicato il contratto di riallineamento provinciale. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “FLAGRIALLINEAMENTO” nella denuncia DMAG nella sezione del lavoratore.        

 

Emersioneindicare SI nel caso di dichiarazione di emersione legge 383/2001, altrimenti. La procedura utilizza il dato per la compilazione dell’elemento “FLAGEMERSIONELAV” nella denuncia DMAG nella sezione del lavoratore.        

 

                         Bracciante Giornaliero        al momento non gestito dalla procedura.

 

                         OTD Ortofrutta                se compilato con SI, la procedura in fase di calcolo                                                        cedolino sviluppa le due voci della maggiorazione                                                        per gli OTD del settore ortofrutticolo: i codici sono                                                        7012 e 7013, rispettivamente la maggiorazione del                                                        25,27% e 9,18%; entrambe sono calcolate sulla                                                        retribuzione oraria del dipendente moltiplicata per le                                                        ore ordinarie di lavoro. Entrambe le voci sono                                                                competenze soggette a contributi ed Irpef, la voce                                                        7012 aumenta la retribuzione utile Tfr.

 

                         Saldo T.f.r. OTD        al momento non gestito dalla procedura.

 

                         Beneficio Casa                al momento non gestito dalla procedura.

 

Dipendente Forestaleindicare Si se trattasi di dipendente forestale, in questo caso la procedura calcola sul cedolino le contribuzioni previste dalla TABELLA CONTRIBUTI CASSA FORESTALE

 

 

Dati Inquadramento Enpaia da compilare solo nel caso di impiegati o dirigenti, per quanto riguarda la Matricola Quiescenza anche per gli operai dei consorzi di bonifica laddove previsto.

 

Matricola Previdenzaindicare il numero di matricola con cui il lavoratore è censito presso l’Enpaia per quanto riguarda la gestione previdenziale

                         

Matricola Quiescenzaindicare il numero di matricola con cui il lavoratore è censito presso l’Enpaia per quanto riguarda il fondo di accantonamento del trattamento di quiescenza dei dipendenti consorziali.

 

Tabella Contributivaselezionare il codice della tabella CONTRIBUTI ENPAIA da cui la procedura deve attingere le informazioni delle contribuzioni all’Enpaia.

 

                         

 

Altri Enti da compilare solo per gli operai

 

Ente Agricolo 1,2,3,4la procedura rende disponibili solo i codici degli altri enti agricoli associati al codice Scau impostato nella maschera. Per ogni codice ente agricolo, è possibile indicare se la ritenuta deve essere sia a carico azienda che dipendente, oppure non deve essere operata alcuna ritenuta, oppure solo la ritenuta a carico del dipendente oppure solo a carico dell’azienda. Questo significa che indipendentemente dall’impostazione data alle contribuzioni dell’ente agricolo, è possibile fare una discriminante sul singolo rapporto di lavoro.

 

FUNZIONAMENTO

 

 

 

OTI

 

In fase di calcolo del cedolino la procedura genera le seguenti voci:

 

 

7327GIORNI SCAU                                

la procedura riporta sia nel moltiplicatore che nel risultato della voce i giorni Scau del mese, pari ai giorni contributivi calcolati in base alle presenze.

 

8010        IMPONIBILE SCAU ZONA NORMALE OTI                oppure
8011    IMPONIBILE SCAU ZONA MONTANA OTI                oppure

8012        IMPONIBILE SCAU ZONA SVANTAGGIATA OTI        

 

9050        SCAU AZIENDA ZONA NORMALE OTI                        oppure

9051        SCAU AZIENDA ZONA MONTANA OTI                        oppure

9052        SCAU AZIENDA ZONA SVANTAGGIATA OTI

 

 

 

 

 

 

La procedura genera una delle voci in funzione della zona tariffaria assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli: nella tabella delle ZONE TARIFFARIE per ogni zona è definito se trattasi di zona Normale, Montana o Svantaggiata; la N, M o S nella descrizione della voce contraddistingue le zone.

 

Imponibile è l’imponibile previdenziale del cedolino.

 

Moltiplicatore voci 8010, 8011, 8012 è l’aliquota dei contributi a carico del lavoratore letta in corrispondenza della qualifica OTI o apprendisti (la procedura riconosce che si tratta di un apprendista dal contenuto del campo Tipo Contratto nel rapporto di lavoro – agricoli) nella TABELLA CONTRIBUTI SCAU assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

Moltiplicatore voci 9050, 9051, 9052 è l’aliquota dei contributi a carico dell’azienda letta in corrispondenza della qualifica OTI o apprendisti nella TABELLA CONTRIBUTI SCAU assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli. Il moltiplicatore viene ridotto della percentuale di agevolazione definita nell’archivio delle ZONE TARIFFARIE.

 

Risultato voci 8010, 8011, 8012 è l’ammontare dei contributi a carico del lavoratore calcolati.

 

Risultato voci 9050, 9051, 9052 è l’ammontare dei contributi a carico dell’azienda calcolati.

 

 

OTD

 

In fase di calcolo del cedolino la procedura genera le seguenti voci:

 

6999ORE AGGIUNTIVE UTILI TFR OTD

 

Risultato la procedura indica le giornate aggiuntive per il calcolo del Tfr per gli OTD, secondo quanto inserito nella TABELLA VOCI TFR OTD; la procedura infatti considera come ore utili alla maturazione del Tfr per gli OTD le ore retribuite al netto delle ore di straordinario, in più somma le ore aggiuntive.

 

Esempio di calcolo del Tfr per gli OTD:

 

somma degli elementi utili al calcolo del Tfr (elementi con SI nella colonna “TFR”, letti dal contratto di lavoro associato al dipendente, bottone Elementi Retribuzione): Euro 920,61.

 

Divisore orario mensile 160 ore (la procedura legge il divisore orario mensile o il divisore fisso contrattuale a seconda di quanto impostato in anagrafica aziende – dati gestione, campo “Tipo Adeguamento”).

 

Ore retribuite al netto delle straordinarie 160. A queste viene aggiunto il risultato della voce 6999 ad esempio 1,50 ore.

 

Percentuale di maturazione del Tfr prevista nella TABELLA VOCI TFR OTD = 8,63%.

 

Imponibile previdenziale Euro 1006,00, per cui lo 0,50% su di esso calcolato è Euro 5,03.

 

920,61 : 160 X 161,50 = 929,24 X 8,63% = 80,1934 – 5,03 = 75,16.

 

Euro 75,16 vengono scritti nella voce 7927 Imponibile, l’importo dello 0,50% calcolato nella stessa voce nel Moltiplicatore, l’importo del Tfr maturato al lordo dello 0,50% moltiplicato 13,5 (80,1934 X 13,5) viene scritto nel Risultato della voce e corrisponde alla retribuzione utile per il calcolo del Tfr.

 

 

 

7319        IMPONIBILE SCAU ZONA NORMALE OTD

7320        IMPONIBILE SCAU ZONA MONTANA OTD

7321        IMPONIBILE SCAU ZONA SVANTAGGIATA OTD

 

9053        SCAU AZIENDA ZONA NORMALE OTD

9054        SCAU AZIENDA ZONA MONTANA OTD

9055        SCAU AZIENDA ZONA SVANTAGGIATA OTD

 

La procedura genera una delle voci in funzione della zona tariffaria assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli: nella tabella delle ZONE TARIFFARIE per ogni zona è definito se trattasi di zona Normale, Montana o Svantaggiata; la N, M o S nella descrizione della voce contraddistingue le zone.

 

Imponibile è l’imponibile previdenziale del cedolino.

 

Moltiplicatore voci 7319, 7320, 7321 è l’aliquota dei contributi a carico del lavoratore letta in corrispondenza della qualifica OTD nella TABELLA CONTRIBUTI SCAU assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

 

Moltiplicatore voci 9053, 9054, 9055 è l’aliquota dei contributi a carico dell’azienda letta in corrispondenza della qualifica OTD nella TABELLA CONTRIBUTI SCAU assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli. Il moltiplicatore viene ridotto della percentuale di agevolazione definita nell’archivio delle ZONE TARIFFARIE.

 

Risultato voci 7319, 7320, 7321 è l’ammontare dei contributi a carico del lavoratore calcolati.

 

Risultato voci 9053, 9054, 9055 è l’ammontare dei contributi a carico dell’azienda calcolati.

 

 

7327        GIORNI SCAU                                

 

Moltiplicatore la procedura riporta i giorni Scau del mese, pari ai giorni contributivi calcolati in base alle presenze.

 

Risultato la procedura riporta i giorni Scau progressivi al mese elaborato; l’informazione serve per aggiornare il campo del numero giorni lavorati nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

Per quanto riguarda l’aspetto fiscale degli OTD, la procedura in automatico, contrariamente alla generalità dei lavoratori trattiene l’ammontare delle addizionali regionali e comunali nel cedolino di dicembre anziché rateizzarle nell’anno successivo.

 

 

 

 

OPERAI IN GENERE

 

La procedura genera le seguenti voci degli altri enti agricoli, secondo le specifiche indicate nella tabella CODICI SCAU – bottone ENTI e nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

8044        FONDO 1 AGRICOLI                ritenuta a carico dipendente

8045        FONDO 2 AGRICOLI                ritenuta a carico dipendente

8046        FONDO 3 AGRICOLI                ritenuta a carico dipendente

8047        FONDO 4 AGRICOLI                ritenuta a carico dipendente

 

9056        FONDO 1 AGRICOLI                ritenuta a carico azienda

9057        FONDO 2 AGRICOLI                ritenuta a carico azienda

9058        FONDO 3 AGRICOLI                ritenuta a carico azienda

9059        FONDO 4 AGRICOLI                ritenuta a carico azienda

 

Risultato pari all’importo o alla percentuale di ritenuta per il fondo

 

 

 

IMPIEGATI

 

 

7899        INFORTUNI CARICO ENPAIA

 

Risultato la procedura calcola la quota di infortunio a carico Enpaia come segue:

 

legge dalla voce 809 Risultato la retribuzione giornaliera calcolata secondo le stesse modalità che calcolo eseguito per il carico Inail.

 

 

 

Alla retribuzione così ottenuta viene applicata la percentuale dell’80%.

 

La retribuzione giornaliera così ottenuta viene moltiplicata per il numero dei giorni di infortunio a carico Enpaia, così determinati:

 

ogiorni dell’intera durata dell’evento di infortunio letti dalle date di inizio e fine della voce 809.
omeno i giorni di carenza in quanto non integrati dall’Enpaia letti dal Risultato della voce 805.
omeno 1 giorno ogni 7 giorni di infortunio, in quanto la regola stabilisce che debba essere tolto 1 giorno ogni 7; quindi se l’infortunio è di durata inferiore ai 7 giorni non si toglie alcun giorno, se di 7 giorni se ne toglie 1, se di 18 giorni se ne tolgono 2 eccetera.

 

Esempio:        la retribuzione giornaliera voce 809 Risultato è di Euro 68,79 X 80% = Euro 55,032.

         I giorni di infortunio sono complessivamente 18.

         I giorni di carenza voce 805 Risultato sono 3.

         Essendo l’infortunio di 18 giorni, si devono togliere ulteriori 2 giorni.

         I giorni per cui integra l’Enpaia sono 13.

La retribuzione giornaliera Enpaia di Euro 55,032 per 13 giorni da l’importo di Euro 715,42 che viene inserito nel Risultato della voce 7899.

 

L’infortunio a carico azienda viene calcolato per differenza tra il totale lordo spettante per il periodo di infortunio e la quota di infortunio carico Enpaia lordizzata dei contributi.        

 

 

 

8043        RETRIBUZIONE OCCASIONALE ENPAIA

 

Risultato la procedura inserisce il valore corrispondente alla somma algebrica delle voci impostate nella tabella RETRIBUZIONI OCCASIONALI ENPAIA, dato utilizzato dalla procedura per la compilazione delle Retribuzioni Occasionali nella Stampa prospetto Enpaia e generazione file Enpaia

 

 

8048        IMPONIBILE ENPAIA

 

Imponibile è l’imponibile previdenziale del cedolino.

 

Moltiplicatore è l’aliquota dei contributi a carico del lavoratore letta in corrispondenza della qualifica impiegato o dirigente (la procedura riconosce l’impiegato dal dirigente tramite la Qualifica Inps nel rapporto di lavoro – Inps) nella tabella CONTRIBUTI ENPAIA assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

Risultato è l’ammontare dei contributi a carico del lavoratore calcolati.

 

 

9066        ENPAIA CARICO DITTA

 

Imponibile è l’imponibile previdenziale del cedolino.

 

Moltiplicatore è l’aliquota dei contributi a carico dell’azienda letta in corrispondenza della qualifica impiegato o dirigente (la procedura riconosce l’impiegato dal dirigente tramite la Qualifica Inps nel rapporto di lavoro – Inps) nella tabella CONTRIBUTI ENPAIA assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

Risultato è l’ammontare dei contributi a carico dell’azienda calcolati.

 

 

9067        ENPAIA ADDIZIONALE DITTA

 

Imponibile è l’imponibile previdenziale del cedolino.

 

Moltiplicatore è l’aliquota del contributo addizionale a carico dell’azienda letta nella tabella CONTRIBUTI ENPAIA assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli, calcolata sul totale dei contributi (carico azienda + carico lavoratore) Enpaia.

 

Supponendo un contributo Enpaia a carico azienda del 11%, l’aliquota dell’addizionale è del 4%, il Moltiplicatore della voce sarà pari allo 0,44%, ovvero il 4% sul 11%.

 

Risultato è l’ammontare del contributo addizionale a carico dell’azienda calcolato.

 

 

OPERAI ED IMPIEGATI IN GENERE

 

Trattamento della sospensione dal lavoro: nella procedura è prevista la causale IA CASSA INTEGRAZIONE AGRICOLI da imputare per i giorni di sospensione dal lavoro.

 

La causale IA genera le due seguenti voci:

 

991        C.I.G. AGRICOLI

 

Imponibile pari alla retribuzione giornaliera per la sospensione, calcolata come segue:

 

impiegati

retribuzione per malattia del mese precedente al manifestarsi della sospensione, memorizzata dalla procedura sull’Imponibile della voce 8970 del mese precedente; se il mese precedente il dipendente non ha mai lavorato, la procedura cerca il dato a ritroso ancora nei mesi precedenti fino a che non trova un mese con valorizzato l’Imponibile della voce 8970, se il dipendente è assunto nel mese la procedura legge il risultato della voce 11 e per determinare la quota giornaliera divide per 26 giorni.
Retribuzione giornaliera per ratei di mensilità aggiuntive (Risultato voce 8971).
Alla somma dei due valori si applica la percentuale dell’80%.
Il risultato ottenuto viene decurtato della percentuale dei contributi previdenziali a carico dell’apprendista.

 

Esempio: dipendente con retribuzione del mese precedente di Euro 1370,00 e retribuzione giornaliera per ratei di Euro 7,61111 (1370,00 X 2 mensilità : 12 : 30) e percentuale dei contributi apprendista pari al 5,84%

 

Euro 1370,00 : 26        = Euro 52,69

Euro 52,69 + 7,61111        = Euro 60,3034

Euro 60,3034 X 80%        = Euro 48,24

Euro 48,24 – 5,84%        = Euro 45,4226

 

operai

retribuzione per malattia del mese precedente al manifestarsi della sospensione, ovvero l’Imponibile voce 8970 (se il mese precedente il dipendente non ha mai lavorato, la procedura cerca il dato a ritroso ancora nei mesi precedenti fino a che non trova un mese lavorato, se dipendente assunto nel mese la procedura legge il risultato della voce 12), diviso per i giorni lavorati + ferie + festività nazionali + permessi + seste giornate.
Retribuzione giornaliera per ratei di mensilità aggiuntive (Risultato voce 8971).
Alla somma dei due valori si applica la percentuale dell’80%.
Il risultato ottenuto viene decurtato della percentuale dei contributi previdenziali a carico dell’apprendista.

 

Esempio: dipendente con retribuzione del mese precedente di Euro 1091,35 e retribuzione giornaliera per ratei di Euro 7,27567 ( 1091,35 X 2 mensilità : 12 : 25) e giornate mese precedente pari a 26,40 e percentuale dei contributi apprendista pari al 5,84%

 

Euro 1091,35 : 26,40        = Euro 41,34

Euro 41,34 + 7,27567        = Euro 48,62

Euro 48,62 X 80%        = Euro 38,896

Euro 38,896 – 5,84%        = Euro 36,62

 

Moltiplicatore il numero dei giorni interessati dall’evento cadenti in giorni di tipo Normale e Riposo (quindi se il turno di lavoro prevede il lavoro dal lunedì al venerdì con riposo il sabato, per i giorni dal lunedì al sabato).

 

Risultato pari alla retribuzione giornaliera per il numero dei giorni.

 

992        ORE C.I.G. AGRICOLI

 

Risultato le ore interessate dalla causale IA nel mese; il dato viene utilizzato per decrementare il rateo maturato nel mese di mensilità aggiuntive nel caso in Anagrafica azienda – dati agricoltura sia stato indicato SI al campo “Indicatore mensilità supplementare ridotta per sospensione lavoro”.

DIPENDENTI DEI CONSORZI DI BONIFICA

 

 

Sia per gli impiegati che per i dirigenti che per gli operai dei consorzi di bonifica, laddove specificato nella tabella CONTRIBUTI ENPAIA (vedi tabella standard codice 2), la procedura calcola le seguenti voci.

 

 

7947FONDO QUIESCENZA                calcolata se nel rapporto di lavoro – agricoli è compilato il campo

della matricola Quiescenza per accantonare le quote di Tfr maturate.

 

7948        RITENUTA ANBI                Associazione Nazionale Bonifiche, Irrigazioni e Miglioramenti

                                 Fondiari.

 

7949        RITENUTA SNEBI                Sindacato Nazionale degli Enti di Bonifica, di Irrigazione e di

                                 Miglioramento Fondiario

 

 

Imponibile è l’imponibile della retribuzione utile Tfr del cedolino.

 

Moltiplicatore è l’aliquota del contributo letta nella tabella CONTRIBUTI ENPAIA assegnata nel rapporto di lavoro – agricoli.

 

Risultato è l’ammontare del contributo a carico dell’azienda calcolato.

 

 

 

DIPENDENTI FORESTALI

 

Solo per gli operai che nel rapporto di lavoro – agricoli hanno indicato SI al campo Dipendente Forestale, la procedura calcola le seguenti voci.

 

7950        FIMIT CONTO AZIENDA                        ritenuta a carico azienda

 

7951        FONDO SINDACALE OTI/OTD                        ritenuta a carico dipendente

 

7952        QUOTA ACCANTONAMENTO 13/MA                ritenuta a carico azienda

 

7953        QUOTA ACCANTONAMENTO 14/MA                ritenuta a carico azienda

 

7954        QUOTA ACCANTONAMENTO TFR                ritenuta a carico azienda        

 

7955        CAC REGIONALE                                ritenuta a carico dipendente

 

8015        FIMIT CONTO DIPENDENTE                        ritenuta a carico dipendente

 

 

Imponibile pari al risultato della voce 12 Retribuzione Mensile generata in automatico dalla procedura per gli operai mensilizzati, oppure pari alla base della voce 10 Lavoro Ordinario (paga oraria) moltiplicata per il divisore orario contrattuale (esempio 169 ore).

 

Moltiplicatore è l’aliquota del contributo letta nella TABELLA CONTRIBUTI CASSA FORESTALE in funzione della provincia per Irap letta dall’unità produttiva impostata nel rapporto di lavoro

 

Risultato è l’ammontare del contributo a carico del dipendente o dell’azienda calcolato.