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Gestione Trasferta
DATI
ARCHIVI DI BASE
VOCI RETRIBUTIVE
ARCHIVIO VOCI RETRIBUTIVE
Nella procedura standard sono precaricate le seguenti voci:
codici 1201, 1202, 1203 Trasferta Italia
codici 1204, 1205, 1206 Trasferta Italia con esenzione ridotta a 1/3;
codici 1207, 1208, 1209 Trasferta Italia con esenzione ridotta a 2/3;
codici 1210, 1211, 1212 Trasferta Estero
codici 1213, 1214, 1215 Trasferta Estero con esenzione ridotta a 1/3.
codici 1216, 1217, 1218 Trasferta Estero con esenzione ridotta a 2/3.
Tali voci sono da utilizzare in fase di imputazione del cedolino, impostando sul valore unitario della voce l’importo giornaliero di trasferta e nel moltiplicatore il numero delle trasferte da pagare.
codici 1221, 1222, 1223 Trasferta Italia
codici 1224, 1225, 1226 Trasferta Italia con esenzione ridotta a 1/3;
codici 1227, 1228, 1229 Trasferta Italia con esenzione ridotta a 2/3;
codici 1230, 1231, 1232 Trasferta Estero
codici 1233, 1234, 1235 Trasferta Estero con esenzione ridotta a 1/3.
codici 1236, 1237, 1238 Trasferta Estero con esenzione ridotta a 2/3.
Tali voci possono essere associate ad un valore unitario di trasferta da caricare sul rapporto di lavoro in modo che in fase di inserimento della voce sul cedolino paga ci sia solo da imputare la quantità. Il campo da cui la procedura va a prendere il valore è uno di quelli presenti nel rapporto di lavoro – elementi retributivi – voci personali sezione “importi liberi”, ed è definito sulla voce nel campo “Base (Importo Unitario).
FUNZIONAMENTO
In fase di calcolo cedolino la procedura verifica se l’importo unitario supera i limiti giornalieri indicati in Tabelle previdenziali – Tabella limiti esenzioni:
Trasferta Italia e Trasferta Estero, limite esenzione: la procedura considera esente la parte dell’importo unitario della trasferta entro il limite specificato in questo campo, con le dovute proporzioni se si tratta di trasferta ridotta a 1/3 e a 2/3, considerando soggetta invece la parte eccedente.
Voce 1201 trasferta Italia con importo unitario di Euro 45,00 per 10 giorni di trasferta indicati nel moltiplicatore: l’importo che ne deriva di Euro 450,00 è interamente esente da contributi ed Irpef.
Voce 1201 trasferta Italia con importo unitario di Euro 50,00 per 10 giorni di trasferta indicati nel moltiplicatore: l’importo che ne deriva di Euro 500,00 è esente per la quota di Euro 464,80 (Euro 46,48 giornaliere per 10 giorni), soggetto a contributi e Irpef per la quota di Euro 35,20.
Voce 1204 trasferta Italia 1/3 con importo unitario di Euro 50,00 per 10 giorni di trasferta indicati nel moltiplicatore: l’importo che ne deriva di Euro 500,00 è esente per la quota di Euro 154,93 (1/3 di Euro 46,48 giornaliere per 10 giorni), soggetto a contributi e Irpef per la quota di Euro 345,07.
Voce 1221 trasferta Italia: la procedura legge l’importo unitario della trasferta nel rapporto di lavoro – elementi retributivi – voci personali sezione “importi liberi” nel campo (1), in quanto nella voce 1202 è definito nel campo “Base (Importo Unitario) il valore 1”; moltiplica il dato per i giorni di trasferta indicati manualmente nel moltiplicatore. Non ci sono differenze nel calcolo dell’assoggettamento a contributi ed Irpef rispetto alle voci degli esempi precedenti.
In fase di calcolo del cedolino la procedura, oltre alla voce di trasferta imputata manualmente, genera anche la voce
7050 MENSA/TRASFERTA SOGGETTA, nella quale nel risultato è indicata la parte soggetta della trasferta; la voce può essere utile al fine di inserirla in un prospetto per la rilevazione dei costi.