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Bonus Dl n. 66/2014
Come stabilito dal Dl n. 66/2014, a partire dal mese di maggio 2014 spetta un bonus di massimo Euro 640,00 ai dipendenti con reddito presunto annuo inferiore ad Euro 26.000,00. Non spetta se il reddito presunto è inferiore a 8145 e se è superiore a 26.000.
Il bonus spetta se dopo l’applicazione delle sole detrazioni da lavoro dipendente, vi è ancora capienza nell’imposta sui redditi da lavoro dipendente.
Per redditi compresi fra Euro 24.000,00 ed Euro 26.000,00 l’importo spettante annuo è ridotto in proporzione secondo la seguente formula
( 26.000,00 – reddito presunto annuo ) / 2.000 x 64
Dal 2015 l’importo del bonus passa a 960 fermi restando tutti gli altri parametri.
DATI
ARCHIVI DI BASE
PRATICHE COLLOCAMENTO
STAMPE ACCESSORIE
STAMPA MODULI BONUS 2014
La procedura realizza la stampa utile per fornire al lavoratore l’informativa ai fini del riconoscimento del bonus; la stessa stampa è disponibile anche nella voce di menù Elaborazioni Annuali, Stampa Moduli Bonus 2014: la procedura richiede il periodo di stampa, le aziende e l’indicazione della data di riconsegna dei moduli che la procedura stampa sul modulo stesso in questo modo nella maschera di stampa vengono proposti solo i dipendenti in forza in funzione del periodo di elaborazione impostato nella maschera.
RAPPORTI DI LAVORO
ARCHIVIO RAPPORTI DI LAVORO
IRPEF
Gestione Bonus il campo può assumere questi valori:
SI
viene erogato il bonus nel mese, se spettante, ogni mese viene effettuato il conguaglio con quanto già percepito nei mesi precedenti;
NO
non viene mai riconosciuto il bonus.
SOLO A CONGUAGLIO
viene erogato il bonus solo se il mese è quello di licenziamento o è il mese di dicembre, sempre previo controllo dei parametri per cui è riconosciuta l’erogazione del bonus.
MENSILE + CONGUAGLIO
viene erogato l’importo mensile del bonus ( sempre previo controllo dei parametri per cui è riconosciuta l’erogazione ) senza conguagliare quanto eventualmente erogato in eccesso o in difetto nei mesi precedenti. Il conguaglio viene effettuato solo nel cedolino del licenziamento o a dicembre.
% spettanza bonus utile per part-time che hanno un altro rapporto di lavoro contemporaneo e quindi l’importo del bonus viene riproporzionato in funzione della percentuale inserita in questo campo.
Reddito Presunto per Bonus utile per indicare un reddito presunto per il solo calcolo del bonus diverso da quello calcolato in automatico dalla procedura, nel caso in cui il dipendente dichiari di volere il calcolo su un reddito presunto.
Reddito Aggiuntivo per Bonus nel caso in cui al reddito calcolato dalla procedura si debba aggiungere un ulteriore reddito, ad esempio quello derivante dalla cedolare secca sui canoni di affitto.
FUNZIONAMENTO
In fase di calcolo cedolino, la procedura verifica la spettanza del bonus e genera nel corpo del cedolino la voce 8156 denominata “BONUS DL N.66/2014” con l’importo del bonus spettante, totalizzato nel totale competenze e netto a pagare.
In presenza di precedenti rapporti di lavoro con lo stesso datore, nonché con altri datori di lavoro, la procedura gestisce il bonus in modo da effettuare il conguaglio progressivo.
Per quanto riguarda gli altri datori di lavoro, nell’anagrafica risorsa è stato aggiunto il campo in cui inserire l’importo del bonus già usufruito.
Sono state inoltre create ulteriori due voci manuali che l’utente in caso di necessità può inserire sul cedolino (ad esempio se vuole calcolare il bonus seppur non spettante per il reddito annuo presunto): i codici voci sono i seguenti: 402 “BONUS DL N.66/2014” e 403 “RITENUTA BONUS DL N.66/2014”, sono ad importo manuale da inserire nel risultato e vengono generate sul cedolino paga solo se nel rapporto di lavoro – Irpef è indicato SI nell’ “indicatore no bonus”.
E’ stata creata la voce 1337 figurata, serve per sospendere il conguaglio del bonus, se il dipendente è licenziato ed è presente questa voce con 1 nel risultato, non viene saldato l’intero importo ma solo la quota mensile.
Dal punto di vista del calcolo, la procedura verifica il reddito presunto annuo per determinare la spettanza del bonus dalla base della voce 8151, dove è già indicato il reddito presunto per il calcolo delle detrazioni; se inferiore a 8145 o superiore ad Euro 26.000,00, il calcolo non viene eseguito, altrimenti il calcolo si sviluppa come segue:
Reddito inferiore ad Euro 24.000,00
Esempio 1, calcolo del cedolino del mese di gennaio
con reddito presunto di Euro 22.059.72 e giorni detrazione 31 a cui si sommano i giorni fino alla fine dell’anno o fino alla cessazione se inserita nel rapporto di lavoro.
960 : 365 X 365 (giorni detrazione 31 + i giorni fino alla fine dell’anno 334) = 960,00 : 12 X 1 = 80,00
calcolo del cedolino del mese di febbraio
con reddito presunto di Euro 23.000,00 e giorni detrazione fino a febbraio compreso 59, quindi ai 59 giorni si sommano i giorni fino alla fine dell’anno.
960 : 365 X 365 (giorni detrazione 59 + i giorni fino alla fine dell’anno 306) = 960,00 : 12 X 2 = 160,00 da questo dato si toglie quanto già corrisposto nei mesi precedenti pari ad Euro 80,00, ottenendo così l’importo del bonus pari ad Euro 80,00.
Reddito compreso tra Euro 24.000,00 ed Euro 26.000,00
Esempio calcolo del cedolino del mese di gennaio, con reddito presunto di Euro 24.769,02 e giorni detrazione 31, quindi ai 31 giorni si sommano i giorni fino alla fine dell’anno o fino alla cessazione se inserita nel rapporto di lavoro.
(26.000,00 – 24.769,02) / 2.000,00 X 960 = 590,87, il tutto diviso 365 X 365 (giorni detrazione 31 + i giorni fino alla fine dell’anno) = 590,87 : 12 X 1 = 49,24
L’importo del bonus corrisposto viene indicato dalla procedura in F24 nel codice tributo di nuova istituzione 1655, a credito nella sezione Erario.
NORMATIVA PRECEDENTE per l’anno 2014
DATI
ARCHIVI DI BASE
PRATICHE COLLOCAMENTO
STAMPE ACCESSORIE
STAMPA MODULI BONUS 2014
La procedura realizza la stampa utile per fornire al lavoratore l’informativa ai fini del riconoscimento del bonus; la stessa stampa è disponibile anche nella voce di menù Elaborazioni Annuali, Stampa Moduli Bonus 2014: la procedura richiede il periodo di stampa, le aziende e l’indicazione della data di riconsegna dei moduli che la procedura stampa sul modulo stesso in questo modo nella maschera di stampa vengono proposti solo i dipendenti in forza in funzione del periodo di elaborazione impostato nella maschera.
RAPPORTI DI LAVORO
ARCHIVIO RAPPORTI DI LAVORO
IRPEF
Indicatore No bonus in presenza di questo indicatore impostato a SI la procedura non riconosce il bonus anche se il reddito annuo presunto è inferiore ad Euro 26.000,00.
% spettanza bonus utile per part-time che hanno un altro rapporto di lavoro contemporaneo e quindi l’importo del bonus viene riproporzionato in funzione della percentuale inserita in questo campo.
Reddito Presunto per Bonus utile per indicare un reddito presunto per il solo calcolo del bonus diverso da quello calcolato in automatico dalla procedura, nel caso in cui il dipendente dichiari di volere il calcolo su un reddito presunto.
Reddito Aggiuntivo per Bonus nel caso in cui al reddito calcolato dalla procedura si debba aggiungere un ulteriore reddito, ad esempio quello derivante dalla cedolare secca sui canoni di affitto.
FUNZIONAMENTO
In fase di calcolo cedolino, la procedura verifica la spettanza del bonus e genera nel corpo del cedolino la voce 8156 denominata “BONUS DL N.66/2014” con l’importo del bonus spettante, totalizzato nel totale competenze e netto a pagare.
In presenza di precedenti rapporti di lavoro con lo stesso datore, nonché con altri datori di lavoro, la procedura gestisce il bonus in modo da effettuare il conguaglio progressivo.
Per quanto riguarda gli altri datori di lavoro, nell’anagrafica risorsa è stato aggiunto il campo in cui inserire l’importo del bonus già usufruito.
Sono state inoltre create ulteriori due voci manuali che l’utente in caso di necessità può inserire sul cedolino (ad esempio se vuole calcolare il bonus seppur non spettante per il reddito annuo presunto): i codici voci sono i seguenti: 402 “BONUS DL N.66/2014” e 403 “RITENUTA BONUS DL N.66/2014”, sono ad importo manuale da inserire nel risultato e vengono generate sul cedolino paga solo se nel rapporto di lavoro – Irpef è indicato SI nell’ “indicatore no bonus”.
E’ stata creata la voce 1337 figurata, serve per sospendere il conguaglio del bonus, se il dipendente è licenziato ed è presente questa voce con 1 nel risultato, non viene saldato l’intero importo ma solo la quota mensile.
Dal punto di vista del calcolo, la procedura verifica il reddito presunto annuo per determinare la spettanza del bonus dalla base della voce 8151, dove è già indicato il reddito presunto per il calcolo delle detrazioni; se inferiore a 8145 o superiore ad Euro 26.000,00, il calcolo non viene eseguito, altrimenti il calcolo si sviluppa come segue:
Reddito inferiore ad Euro 24.000,00
Esempio 1, calcolo del cedolino del mese di maggio.
con reddito presunto di Euro 22.059.72 e giorni detrazione fino a maggio compreso 151, quindi ai 151 giorni si sommano i giorni fino alla fine dell’anno o fino alla cessazione se inserita nel rapporto di lavoro.
640 : 365 X 365 (giorni detrazione 151 + i giorni fino alla fine dell’anno 214) = 640,00 : 8 X 1 = 80,00
calcolo del cedolino del mese di giugno.
con reddito presunto di Euro 23.000,00 e giorni detrazione fino a giugno compreso 181, quindi ai 181 giorni si sommano i giorni fino alla fine dell’anno.
640 : 365 X 365 (giorni detrazione 181 + i giorni fino alla fine dell’anno 184) = 640,00 : 8 X 2 = 160,00 da questo dato si toglie quanto già corrisposto nei mesi precedenti pari ad Euro 80,00, ottenendo così l’importo del bonus pari ad Euro 80,00.
Esempio 2, calcolo del cedolino del mese di giugno, con reddito presunto di Euro 12.000,00 e giorni detrazione fino a giugno compreso 181, con dipendente cessato al 30/06/2014.
640 : 365 X 181 = 317,37, da questo dato si toglie quanto già corrisposto nei mesi precedenti pari ad Euro 80,00, ottenendo così l’importo del bonus pari ad Euro 237,37.
Reddito compreso tra Euro 24.000,00 ed Euro 26.000,00
Esempio calcolo del cedolino del mese di maggio, con reddito presunto di Euro 24.769,02 e giorni detrazione fino a maggio compreso 151, quindi ai 151 giorni si sommano i giorni fino alla fine dell’anno o fino alla cessazione se inserita nel rapporto di lavoro.
(26.000,00 – 24.769,02) / 2.000,00 X 640 = 393,91, il tutto diviso 365 X 365 (giorni detrazione 151 + i giorni fino alla fine dell’anno) = 393,91 : 8 X 1 = 49,24
Il dipendente nel mese di giugno viene licenziato, quindi il suo reddito effettivo è di Euro 11.500,00 e giorni detrazione fino a giugno compreso 181, con dipendente cessato al 30/06/2014.
640 : 365 X 181 = 317,37, da questo dato si toglie quanto già corrisposto nei mesi precedenti pari ad Euro 49,24, ottenendo così l’importo del bonus pari ad Euro 268,13.
L’importo del bonus corrisposto viene indicato dalla procedura in F24 nel codice tributo di nuova istituzione 1655, a credito nella sezione Erario.
A seguito di alcune richieste di chiarimento da parte dei clienti in presenza di importo negativo , sotto riportiamo un esempio numero per cercare di semplificare la casistica:
- | il bonus viene calcolato sull’intero periodo da maggio a dicembre e supponiamo che l’importo totale che spetterebbe è di 300,00 euro; |
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- | ad ottobre secondo i conteggi sempre considerando il totale dei giorni ecc verrebbe conteggiato un bonus di 200 euro; |
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- | fino ad ora ha percepito un importo superiore, 320,00 euro; |
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- | il conteggio sarebbe 200 – 320 = un importo negativo di 120. |
La procedura calcola l’importo da erogare sul totale spettante per tutto l’anno ed eroga sull’esempio fatto solo -20 (320 – 300 )