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Dipendente deceduto
Per la gestione del deceduto è sufficiente impostare nella risorsa la data del decesso e nel rapporto di lavoro la data di licenziamento.
In fase di calcolo del cedolino del mese di licenziamento (o mese successivo se dipendente con presenze sfalsate), la procedura elabora tutte le competenze correnti, differite e Tfr senza assoggettare fiscalmente e senza corrispondere sul netto le quote calcolate.
Relativamente al conguaglio fiscale di quanto percepito nell’anno d’imposta, la procedura calcola l’imposta lorda sul progressivo fiscale al mese precedente e di conseguenza il conguaglio risulta calcolato senza tenere conto delle competenze del mese.
Ai fini previdenziali tutti gli imponibili, anche se le retribuzioni non risultano corrisposte, restano in carico al deceduto.
Relativamente ai conguagli da 730, la procedura non opera alcun conguaglio 730 nel mese del decesso, in quanto il 730 resta a carico degli eredi anche se non deve essere conguagliato nel cedolino degli eredi.
Gestione Eredi
Inserire nell’archivio risorse i dati anagrafici degli eredi.
Creare il rapporto di lavoro dell’erede con gli stessi dati del deceduto.
Implementare il bottone Irpef del rapporto di lavoro dei campi seguenti:
Aliquota irpef fissa,
Conguaglio fiscale impostato a NO,
Categorie particolari con il valore Z
Codice dipendente deceduto nel campo Erede Di.
Per poter effettuare il cedolino di saldo competenze agli eredi, inserire dal menù gestione presenze mensili inserimento cedolini licenziati le voci
304 Credito conguaglio fiscale deceduto indicare le quote fiscali a credito esposte sull’ultimo cedolino del defunto, esempio conguaglio a credito, bonus.
305 Debito conguaglio fiscale deceduto indicare le quote fiscali a debito esposte sull’ultimo cedolino del defunto, esempio imposta netta, addizionali regionali e comunali.
306 Quota competenze da erogare ante imposta indicare la quota da erogare agli eredi rilevabile nell’ultimo cedolino del defunto, prima dell’applicazione dell’imposta.
Nel risultato di queste voci inserire l’ammontare da corrispondere agli eredi; la somma algebrica di queste tre voci deve risultare pari al netto che sarebbe stato da erogare al defunto sull’ultimo cedolino elaborato.
Per poter effettuare il cedolino di saldo Tfr agli eredi, nella stessa voce di menù inserire la voce 1310 con la quota spettante in percentuale nel risultato e la procedura in automatico eroga sul netto la quota spettante con le seguenti voci:
7150 SALDO TFR EREDE con l’ammontare lordo del tfr da saldare in funzione della percentuale indicata nella voce 1310).
7151 RIVALUTAZIONE TFR EREDE con l’ammontare della rivalutazione netta da corrispondere all’erede (la procedura legge il risultato della voce 7958 meno il risultato della voce 7959 in percentuale secondo quanto indicato nella voce 1310).
Il calcolo del cedolino con il saldo del tfr agli eredi deve essere effettuato contestualmente al calcolo cedolino con l’indicazione a livello figurativo dell’erogazione tfr al defunto.